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L’Ospedale dei bambini (pad. 12) si trova su via Abbeveratoia, con un ingresso pedonale diretto. Un secondo ingresso è aperto sul viale centrale interno dell’Ospedale.
E’ possibile accedere all’Ospedale dei bambini in
- urgenza
- per visite ed esami
- day hospital
- ricovero
- intervento chirurgico
L’Ospedale dei bambini è predisposto secondo il modello della intensità delle cure che adotta il principio del ricovero quando l’assistenza di cui ha bisogno non può essere prestata altrettanto bene a casa o in altri regimi, tipo il day hospital. Il bambino deve essere assistito assieme ad altri bambini, tutte le volte che questo si rende praticabile. Dove è possibile, il trattamento delle cure è prestato in ambulatorio o in day hospital.
Come accedere
L’accesso in urgenza è previsto direttamente da via Abbeveratoia alla Pediatria generale e d’urgenza:
- a piedi dalle 6 alle 22
- in auto e a piedi durante le ore notturne chiedendo l’autorizzazione all’accesso alla portineria di via Abbeveratoia, 200 metri dopo l’ingresso dell’Ospedale dei Bambini, direzione sud (verso via Volturno).
Il servizio presta assistenza a bambini e adolescenti che presentano un problema sanitario urgente non risolvibile dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta (nei giorni feriali) e dalla Guardia medica (alla notte e nei prefestivi). In alcuni casi, i ragazzi che accedono in urgenza all’Ospedale dei bambini, sono trattenuti in osservazione al piano terra nella struttura di Pediatria generale e d’urgenza. Nella zona antistante l’ambulatorio dedicato ai pazienti con sospetta patologia infettiva è stata ricavata un’area di attesa per i pazienti con sospetto Covid a cui si accede direttamente dalla camera calda.
L’accesso per un prelievo avviene al padiglione Cattani (pad.15), secondo piano, dopo avere prenotato l’appuntamento presso un punto di prenotazione Cup o numero verde 800 219 978.
L’accesso per la visita avviene direttamente secondo l’appuntamento fissato sulla prenotazione che indica giorno, orario e luogo della visita o della prestazione di diagnostica. All’Ospedale dei bambini vi sono numerosi ambulatori strumentazioni per la diagnosi con strumenti tradizionali e strumentazioni integrate di imaging (per le neoplasie, le malattie infiammatorie, degenerative, reumatologiche, per il diabete mellito e la fibrosi cistica). La prenotazione delle visite e egli esami può essere fatta presso gli sportelli CUP di Parma e provincia con la richiesta del medico pediatra o dello specialista.
Anche l’accesso per la prestazione di diagnostica avviene secondo quanto indicato sulla prenotazione che indica giorno, orario e luogo, oltre che eventuale preparazione all’esame (tipo digiuno o assunzione di qualche farmaco). In questo Ospedale dei bambini si effettuano: Rx, ecografie, Risonanza magnetica e Tac.
Il week hospital e il day surgery prevedono l’ingresso del bambino o ragazzo alla mattina con svolgimento di esami di diagnostica o trattamenti nella prima parte della giornata, in modo da permettere il rientro a casa nel corso del pomeriggio. La struttura si propone di praticare un approccio multidisciplinare che prevede la condivisione con le varie strutture dell’Ospedale dei bambini e con i diversi servizi territoriali. Questo approccio si prospetta, in modo particolare, per i pazienti affetti da patologie croniche o per giovani pazienti che hanno bisogno di un inquadramento diagnostico-terapeutico, svolgendo un ruolo di “regia” nella presa in carico assistenziale dei bambini.
I professionisti dell’Ospedale dei bambini propongono questo tipo di accesso tutte le volte che si rende possibile. In week hospital (1° piano) sono effettuati esami, accertamenti e terapie. In day surgery sono effettuati interventi chirurgici di piccola o media entità. Il ricovero prevede la permanenza del ragazzo o del bambino in ospedale anche durante la notte. Si ricorre al ricovero solo nei casi in cui il trattamento ambulatoriale o in day hospital non è possibile. L’area ricovero dell’Ospedale dei bambini si trova al 3° piano per le strutture di Chirurgia pediatrica, Clinica pediatrica, Pediatria generale e d’urgenza e al 1° piano per la Pediatria e oncoematologia. Il ricovero programmato avviene su appuntamento; al momento dell’accesso, oltre al documento di identità e tessera sanitaria, è bene presentare ai professionisti tutta la documentazione sanitaria in possesso e l’elenco completo degli eventuali farmaci assunti. Le forme di allergia devono essere comunicate in modo tempestivo. In caso di ricovero urgente (per esempio, dalla Pediatria di urgenza) i professionisti chiederanno alla famiglia la documentazione.
L’ingresso in ospedale per intervento chirurgico programmato avviene di norma la mattina stessa dell’intervento. In casi specifici che necessitano di preparazioni particolari o esami, l’ingresso può avvenire anche il giorno precedente all’intervento. La Chirurgia pediatrica si trova al terzo piano, assieme alle altre degenze dell’Ospedale dei bambini.
Il ricovero in Terapia intensiva pediatrica è deciso se ci sono delle condizioni di emergenza-urgenza, dopo un intervento o in seguito all’aggravarsi di una situazione clinica. L’ingresso in Terapia intensiva può avvenire anche da un altro Ospedale.
L'Ospedale a misura di bambino
L’Ospedale Pietro Barilla si propone come un ospedale a misura di bambino a cominciare dai materiali che sono stati utilizzati per la sua costruzione, luminosi e colorati, pur nel rispetto delle strette norme igienico-sanitarie, sia per le dimension degli spazi. Non tutto il bambino malato è malato: secondo questo principio, l’Ospedale dei bambini di Parma cerca di prestare attenzione alla parte non malata del giovane paziente. Numerosi progetti tentano di preservare il legame dei giovani degenti con il mondo esterno, portando all’interno della struttura numerose iniziative come concerti, spettacoli teatrali, racconti di favole. In occasione delle principali feste amate dai ragazzi come Santa Lucia, la Befana e Natale, speciali iniziative sono ideate per portare ai ragazzi ricoverati un piccolo dono.
Eventi speciali sono realizzati grazie alla collaborazione della città di Parma e delle sue Istituzioni. Iniziative culturali, donazioni di denaro o di oggetti, semplici visite, momenti di confronto con le piccole organizzazioni di cittadini che sostengono l’Ospedale dei bambini costituiscono per i ragazzi ricoverati momenti di svago e di importante sostegno.
Le stanze sono predisposte con materiali colorati e arredi che contribuiscono a favorire l’accoglienza del giovane degente. Tutte le stanze di degenza dell’Ospedale dei Bambini sono dotate di televisore, ad uso gratuito, e da ogni postazione è possibile accedere ad un ricco catalogo di film, appositaziomente selezionati, da potere guardare quando lo si desidera.
Le stanze ricreative, presenti al primo e al terzo piano, sono ambienti che accolgono le varie attività dei ragazzi ricoverati, tra cui le attività ludiche, la scuola in ospedale e le singole attività di svago di bambini e ragazzi. In particolare, al primo piano, è previsto anche uno spazio dedicato agli adolescenti che per ragioni di salute devono rimanere in un ambiente protetto, che presenta una piccola filmoteca, videoteca oltre a una raccolta discografica, una postazione computer con stampante, un grande tv per la riproduzione di film, una play station e giochi per la wee, frutto di donazioni e collaborazioni con associazioni e Istituzioni della città.
Al piano terra, un bar caffetteria Camst per colazioni, merende e pasti veloci è aperto dalle 7 alle 15 dal lunedì al venerdì e dalle 7 alle 13 il sabato.
Il giardino
Davanti all’Ospedale dei bambini, uno ampio giardino offre uno spazio verde con giochi di legno e un’intera area per il relax, dotata anche di rete wi-fi. Nella sala ricreativa del 1° piano dell’Ospedale dei bambini è presente una cassettina con libri disponibili per il prestito: è possibile sceglierne uno, portarlo in giardino e leggerlo o sfogliarlo con calma.
Punto prelievi pediatrico
Il punto prelievo pediatrico si trova al padiglione Cattani (pad. 15), secondo piano.
Svolge attività di prelievo e raccolta di materiale come le urine, per i bambini e i ragazzi.
Il prelievo e la consegna dei materiali sono prenotabili presso tutti i punti di prenotazione CUP di Parma e provincia con la richiesta del pediatra o del medico di famiglia. La richiesta può essere programmabile, urgente-differibile (da eseguire entro una settimana) o urgente: in tutti i casi è necessaria la prenotazione.
I referti possono essere ritirati dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 14.30 dai genitori (o dal tutore) che devono compilare una apposita dichiarazione, allegando la copia del documento di identità personale. Buona parte dei referti sono ritirabili in modo semplice e diretto su fascicolo sanitario elettronico.
Svolge l’attività dei prelievi e di raccolta dei materiali (urine e feci) dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 11.30.
Ritiro referti, dal lunedì al venerdì, dalle 13.00 alle 14.30
Tel. 0521. 703638, dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 14.30
Gli ambulatori
All’ospedale dei bambini si trovano numerosi ambulatori e diagnostiche dedicati ai giovani pazienti:
- la radiologia pediatrica è a piano terra
- il day hospital è al primo piano
- l’ambulatorio di diabetologia è al primo piano
- l’ambulatorio di endocrinologia è al primo piano
- l’ambulatorio di neuropsichiatria infantile è al primo piano
- l’ambulatorio di nefrologia è al primo piano
- l’ambulatorio di urologia-urodinamica è al primo piano
- l’ambulatorio di gastroenterologia è al primo piano
- l’ambulatorio di infettivologia pediatrica è al primo piano
- l’ambulatorio del bambino adottato è al primo piano
- l’ambulatorio chirurgico (per visite e pre-ricovero) è al primo piano
Altri ambulatori dell’ospedale dei bambini si trovano al padiglione Cattani (pad.15):
- l’ambulatorio di fibrosi cistica è al pad. Cattani (pad.15), primo piano
- l’ambulatorio di fisiopatologia respiratoria è al pad. Cattani (pad.15), primo piano
- l’ambulatorio della spina bifida è al pad. Cattani (pad.15), secondo piano
- gli ambulatori di cardiologia e allergologia sono al pad. Cattani (pad.15), secondo piano
La scuola in ospedale
La Scuola in Ospedale è un progetto che ha l’obiettivo di garantire il diritto alla studio dei bambini e ragazzi che devono affrontare un percorso di cura, a volte anche prolungato. Il ricovero dei bambini modifica la quotidianità, incide sul rapporto con gli altri e orienta in modo diverso alle nuove priorità della cura. I maestri e i professori lavorano nelle stanze dei piccoli o dei ragazzi, aiutandoli a rimanere al passo con gli studi, organizzando le lezioni secondo le disponibilità con ciascun allievo. Nove insegnanti dell’istituto comprensivo “Ferrari”, divisi su scuola primaria e secondaria, seguono circa 400 studenti ogni anno, aiutandoli a mantenere uno sguardo fiducioso sul loro futuro.
Per i ragazzi che frequentano le scuole superiori un progetto personalizzato viene attivato in collaborazione con le scuole superiori della città di Parma. Per tutti è agevolato il mantenimento del contatto con la comunità scolastica.
La Scuola in Ospedale funziona dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.
Nell’anno scolastico 21-22 le insegnanti sono:
Maria Teresa Bacchi (referente o coordinatrice), Stefania Re e Rossana Addesa, per la scuola primaria,
Marzia Fusi, Cecilia Bruschi, Denise Cuna, Simonetta Capelli e Francesca Benassi per la scuola secondaria di primo grado (medie).
Le attività ludiche e i progetti speciali
All’interno dell’ Ospedale dei Bambini, in tutti i piani e su tutte le attività, sono presenti educatori e volontari dell’ Associazione Giocamico a disposizione di tutti i bambini dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30 con attività ludiche e di sostegno psicopedagogico finalizzate a rendere più sostenibile la permanenza in ospedale.
Alcuni progetti specifici sono predisposti per le diverse situazioni:
“Alla scoperta del pianeta S.O” è un’attività di preparazione all’intervento chirurgico (Alla scoperta del Paese S.O. e Alla scoperta del pianeta S.O., rivolte ai bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni), finalizzata alla conoscenza preventiva degli ambienti e degli strumenti diagnostici e terapeutici che successivamente si incontreranno nel momento dell’ingresso in comparto operatorio e al contenimento emotivo per piccoli e adulti in un momento dove ansia e preoccupazione, solitamente, sono di difficile gestione. Il servizio, in collaborazione col personale sanitario, viene offerto il giorno in cui si effettua la visita anestesiologica e chirurgica.
“In viaggio con fantasia” è un’attività di sostegno alle procedure dolorose in Oncologia come , finalizzata a sostenere i bambini nelle ore che precedono procedure come rachicentesi, aspirato midollare e applicazione del CVC, grazie all’utilizzo di tecniche di rilassamento o di distrazione. L’operatore, inoltre, accompagna i bambini e i genitori in Sala Operatoria e offre, successivamente, contenimento emotivo per i genitori nel momento dello svolgimento della procedura, in cui la preoccupazione e l’ansia possono essere di difficile gestione. Il servizio viene svolto
tutti i giorni, in collaborazione col personale di Pediatria e oncoematologia.
“Conoscere il dottor Nanza” è un’attività di preparazione alla risonanza magnetica finalizzata a far conoscere in anticipo la procedura: rimanere immobili, sentire i suoni del magnete, la posizione in cui dovranno rimanere, e tutto quanto incontreranno nel momento dell’esame. Alcuni suggestioni servono per il contenimento emotivo per piccoli e adulti in un momento dove ansia e preoccupazione, solitamente, sono di difficile gestione. L’attività si svolge il mercoledì e su prenotazione telefonica dal lunedì al sabato.
Letture di fiabe, storie e racconti per i giovanissimi degenti possono essere chieste contattando in modo diretto la coordinatrice o i volontari di Giocamico per i giorni di martedì, mercoledì e giovedì, dalle 19.30 alle 21.00
Brian’s Travels è un’applicazione a misura di bambino, utile per aiutare i bambini e i ragazzi a superare la paura dell’ospedale. L’applicazione, scaricabile dalla piattaforma Itunes della Apple è disponbile per dispositivi Mac come tablet e telefoni cellulari. Propone l’avventura di Brian, un bambino che, come tanti, deve affrontare l’idea di un prelievo e, per questo, non riesce a dormire. A infondergli coraggio arriva Gambalunga, un pupazzo immaginario e benevolo, che lo accompagna a scoprire che l’ospedale può essere vissuto senza timore, se si conosce ciò che si va a fare. La storia di Brian è concepita come un percorso da ascoltare, leggere, toccare e scoprire, organizzate come tappe di scoperta e emozione per affrontare una esperienza nuova. Tutti i bambini e i ragazzi che devono affrontare una terapia, un esame, o anche un piccolo intervento, possono dunque seguire la storia di Brian per capire che in ospedale ci sono professionisti che si prendono cura della nostra salute. L’applicazione è di fatto una storia animata e interattiva che accompagna il bambino – e i genitori –attraverso un percorso alla scoperta virtuale di oggetti, persone e informazioni che permettono di essere a conoscenza di ciò che accadrà in ospedale, e in questo modo, di fronteggiare al meglio l’esperienza temuta.
Scarica l’app: https://itunes.apple.com/it/app/brians-travels/id1063048516?l=it&ls=1&mt=8
Per conoscere nel dettaglio le attività di Giocamico, leggi la descrizione o consulta il loro sito.
I genitori
Il bambino in ospedale ha diritto di avere accanto a sé in ogni momento i genitori o un loro sostituto. La presenza del genitore è fondamentale per la tranquillità del giovane paziente e la informazione e comprensione da parte loro delle decisioni relative al trattamento contribuisce al buon esito dell’intera cura. I genitori non incorrono in spese aggiuntive per la loro presenza in ospedale. Il genitore può riposare la notte accanto al proprio figlio: in alcune stanze è disponibile un vero e proprio letto, in altre vi è a disposizione una poltrona allungabile. I genitori che assistono il proprio figlio in ospedale, ricevono il pasto, in modo da poterlo consumare con il proprio bambino, la dove non ci sono indicazioni sanitarie diverse. Al piano terra, un bar caffetteria Camst per colazioni, merende e pasti veloci è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 17 e il sabato e la domenica dalle 7 alle 13 .
I diritti dei bambini e delle bambine
Il momento del ricovero rappresenta spesso una circostanza molto delicata per la vita del bambino: al di là della malattia e della preoccupazione che ne scaturisce, i quotidiani punti di riferimento sono sconvolti e l’equilibrio psicologico del ragazzo e della sua famiglia ne sono influenzati. La Carta dei diritti dei bambini e delle bambine fa riferimento al concetto del “prendersi cura dei bambini e dei ragazzi ammalati”, che va oltre a quello del curare la malattia. L’attenzione è riportata, in modo particolare, all’ambiente che deve essere il più possibile “a misura di bambino” e all’impegno di tutti gli operatori che, garantendo i diritti dei bambini e delle bambine in ospedale, assicurano loro l’opportunità di continuare a essere ragazzi.
L’Ospedale di Parma decide di assumersi l’impegno di garantire questi diritti all’interno della sua struttura, per i bambini e le bambine che vi fanno riferimento. Il 20 novembre ricorre la Giornata Mondiale dell’Infanzia e l’Adolescenza e l’anniversario dell’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia. La Carta