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Pronto soccorso e 118: i consigli per Capodanno

Si avvicina l'ultima notte dell'anno e le strutture d'emergenza del nostro Ospedale si preparano
29 dicembre 2008

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Il Pronto soccorso e medicina d’urgenza (diretta da Gianfranco Cervellin) e la Centrale operativa 118 (diretta da Adriano Furlan e dal responsabile infermieristico Antonio Pastori) si preparano ad affrontare le eventuali criticità della notte dell’ultimo dell’anno.

Per la notte del 31 dicembre 2008 sono previsti rinforzi sia per il Pronto soccorso sia per l’attività di Centrale operativa. Inoltre, Assistenza pubblica e Croce rossa di Parma metteranno a disposizione due ambulanze con personale infermieristico esperto in emergenza-urgenza. Per la manifestazione che vede il suo centro in piazza Garibaldi, è prevista la presenza di un mezzo di soccorso con due infermieri.

Anche per la notte del 31 dicembre, come in qualsiasi altro momento dell’anno, è attivabile il piano di maxi-emergenza che il 118 adotta nei casi di gravi evenienze, in interfaccia con il volontariato, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione civile.

Tra le ore 20 del 31 dicembre e le ore 6 del 1° gennaio si assiste di solito a un incremento degli interventi richiesti al 118: si va dai 39 interventi del 2001 ai 60 dell’anno scorso, contro una media di 31 interventi registrati durante la notte (ore 20-6) nel corso del 2008.

Negli ultimi anni a Parma nella notte di Capodanno gli aspetti più critici sono stati soprattutto l’abuso di sostanze (alcol e droghe); il traffico automobilistico elevato, con autisti affaticati, euforici o ubriachi; risse nei locali notturni dovute all’abuso di alcol e, infine, rischi da eccessiva alimentazione.

A questo si aggiungono poi i rischi connessi al “rito dei botti” di fine anno, in particolare traumi oculari da fuochi, ustioni, perdita delle dita e delle mani.

Il primo consiglio per i cittadini da parte dei responsabili di Pronto soccorso e 118 è quindi quello di consumare bevande alcoliche in quantità moderate e di non mettersi alla guida in caso di stanchezza o di abuso di alcol.

Numerose poi le accortezze da prevedere se si utilizzano petardi o fuochi d’artificio: non acquistare mai fuochi d’artificio proibiti; prima di accenderli accertarsi di non avere bevuto e di non avere fretta; leggere attentamente le istruzioni; controllare che il prodotto sia in ottimo stato di conservazione; non indossare indumenti di pile o di fibra sintetica che potrebbero facilmente incendiarsi; non provare una seconda volta ad utilizzare un botto che non si accende o trovato inesploso; usare i fuochi d’artificio in luoghi aperti, lontano dalle persone e da materiale infiammabile; non accendere contemporaneamente più fuochi; posizionare il fuoco su una superficie piana (in posizione perfettamente verticale in caso di razzi); non utilizzare bottiglie di vetro che potrebbero rompersi e diffondere schegge; non tenere mai in mano razzi, candele e petardi; non gettare e non indirizzare mai petardi o razzi verso le persone; non accendere razzi o petardi con la miccia corta; evitare di trasportare materiale pirotecnico in macchina e di usare fiamme libere (accendini, fiammiferi, sigarette) nelle vicinanze.

In caso di ustioni dovute all’utilizzo improprio di fuochi d’artificio, in attesa dell’intervento medico, è importante evitare l’applicazione di creme cosmetiche, disinfettanti alcolici, oli vegetali o minerali e ghiaccio a contatto con la ferita. È invece necessario detergere accuratamente la pelle con acqua corrente fresca e coprire la ferita con garze sterili. 

Analisi interventi del 118 relativi al capodanno dalle ore 20.00 del 31/12 alle ore 6.00 del 1/1

Data Traumi Non traumi Totale % traumi % non traumi
31/12/2001 8 31 39 20,5 79,5
31/12/2002 10 35 45 22,2 77,8
31/12/2003 8 32 40 20,2 80,0
31/12/2004 13 36 49 26,5 73,5
31/12/2005 28 31 59 47,5 52,5
31/12/2006 12 49 61 19,7 80,3
31/12/2007 18 42 60 30,0 70,0
Media anno 2008 6,1 24,9 31 19,60 80,4

 

Ultimo aggiornamento contenuti: 19/06/2013