Parte il cantiere del Centro oncologico di Parma, un grande obiettivo di un intero territorio

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Un’idea che diventa realtà: venerdì 19 febbraio 2021 è stata posata la prima pietra del nuovo Centro oncologico di Parma. Ad accompagnare questo gesto i protagonisti, dai professionisti della sanità ai rappresentanti delle istituzioni, che hanno reso possibile questo primo, importante traguardo: costruire un’unica casa per i pazienti oncologici di Parma che andrà a rafforzare l’integrazione delle funzioni ospedaliere e dei servizi sul territorio. Nato dall’esigenza di integrare i percorsi di cura oncologici dell’Ospedale di Parma e dei servizi sul territorio, il progetto diventa concreto, grazie ad un’intera comunità che gli ha dato fiato e gambe, alimentando un sostegno che si è diffuso tra la cittadinanza, le associazioni, le aziende.
I lavori sono stati affidati alla ditta Edificanda srl di Latina che è risultata vincitrice sui 14 concorrenti che hanno partecipato al bando di gara per il punteggio ottenuto sulle migliorie progettuali.
“Nel disciplinare di gara – spiega l’ingegnere Renato Maria Saviano direttore della struttura interaziendale Attività tecniche – avevamo privilegiato la qualità, puntando su proposte migliorative dal punto di vista estetico e sulle caratteristiche tecniche, funzionali e sanitarie dell’edificio. E l’impresa vincitrice ha risposto meglio a queste richieste”.
Un totale di 9000 metri quadrati di superficie lorda suddivisa in 5 piani fuori terra per ambulatori, degenza, studi medici e spazi comuni per sale d’attesa e associazioni e un piano interrato dedicato ai locali per gli acceleratori lineari e TAC.
L’impresa avrà 3 anni di tempo per ultimare l’edificio che quindi è atteso per l’autunno del 2024. Nel frattempo sono già partite le opere di cantierizzazione per la realizzazione del parcheggio dedicato (ulteriori 200 posti auto rispetto all’esistente) con la demolizione della ex scuola infermieri che si affacciava su via Abbeveratoia e la realizzazione nuova strada per garantire i percorsi ospedalieri interni di servizio.
L’importo delle opere pari a 14milioni e 200mila euro è finanziato da Stato, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. In particolare 5 milioni sono finanziati dall’ex art. 20 (Programma straordinario di investimenti in sanità ex art. 20 L. 67/88, sottoscritto tra Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e Finanze e Regione Emilia Romagna); 3 milioni sono messi a disposizione da Fondazione Cariparma che sostiene il Centro oncologico con ulteriori 2 milioni per le attrezzature; il rimanente è finanziato attraverso un mutuo attivato con Cassa Depositi e Prestiti e un mutuo aziendale.