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Focus sullo spazio che l’occhio vede intorno a sé

A Parma il convegno della Società italiana di Perimetria e Diagnostica per immagini. Lezione magistrale di Stefano Gandolfi, primario dell’Oculistica del Maggiore
29 ottobre 2013

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Studiare il perimetro visivo di ogni persona, o meglio di ogni occhio. Per idoneità alla guida, invalidità civili, refertazioni medico-legali, ma anche per approfondire lo studio di gravi patologie, quali il glaucoma o le neoplasie dell’occhio, oppure a fronte di traumi. Questo il compito della Perimetria, la disciplina che studia il campo visivo.

La Società Italiana di Perimetria e Diagnostica per immagini (SIPe) si è riunita a congresso nei giorni scorsi a Parma. Oltre 200 oculisti e ortottisti, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato a questo appuntamento scientifico, il 13° Congresso nazionale della Società, che comprendeva anche il 20° Corso nazionale. Durante la giornata di studio, gli esperti hanno approfondito a tutto tondo lo studio del campo visivo. Tra i temi principali quello delle novità pertinenti gli aspetti clinici, diagnostici, tecnici e legali, ma anche l’evoluzione tecnologica delle strumentazioni. 

“Innovazioni nella diagnostica per immagini e tecnologie di ultima generazione – spiega Stefano Gandolfi, direttore dell’Oculistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – sono state al centro di questo appuntamento annuale, atteso dai professionisti come aggiornamento indispensabile sulle tecniche di utilizzo e sull’evoluzione dei macchinari utilizzati per lo studio della funzione visiva e delle strutture interne dell’occhio, definiti esami di alta tecnologia”.

Lo studio del campo visivo (esame perimetrico) è stato inoltre approfondito come ausilio alla ricerca scientifica e sul fronte dei criteri di prescrizione, nonché all’interno delle normative vigenti in tema di rilascio o rinnovo della patente di guida. Hanno contribuito a fare chiarezza su queste problematiche Demetrio Spinelli, presidente della Società Italiana di Oftalmologia Legale, e Alessandro Cipriani, medico della Questura di Piacenza, responsabile della gestione dei percorsi di idoneità alla guida nella Regione Emilia-Romagna.

“L’alta tecnologia è un’opportunità per tanti pazienti, ma non per tutti – prosegue Gandolfi, sintetizzando la Lettura Magistrale tenuta durante il congresso – Si tratta di esami sofisticati, per i quali occorre appropriatezza prescrittiva: devono eseguirli sono i pazienti che realmente hanno necessità di tali approfondimenti diagnostici”.

 La Società Italiana di Perimetria e Diagnostica per Immagini (SIPe) è un’associazione scientifica senza scopo di lucro; è la sezione italiana dell’International Perimetric Society. Riunisce gli studiosi, i ricercatori e tutti coloro che coltivano particolare interesse nei confronti della Perimetria (la disciplina che si occupa di tutti gli aspetti pertinenti lo studio del campo visivo) e della Diagnostica per Immagini (in questo ambito è la disciplina che studia le modificazioni che si manifestano a livello della papilla ottica e delle fibre nervose retiniche in varie condizioni oculari, in particolare nell’ipertensione oculare e nel glaucoma).

 

Ultimo aggiornamento contenuti: 19/09/2018