Contenuto dell'articolo
Redatta in collaborazione con il Comitato consultivo misto dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Parma.
Diritti
- Diritto al rispetto della dignità
- Diritto alla riservatezza secondo le vigenti norme di legge
- Diritto alla individuazione dell’operatore tramite il tesserino di riconoscimento
- Diritto a essere ascoltato nelle forme e nei modi più idonei alla situazione e al caso individuale, con rispetto, gentilezza e competenza
- Diritto a ricevere risposte entro tempi definiti
- Diritto all’informazione tempestiva, corretta, costante, chiara, semplice, comprensibile e adeguata alla tipologia ed alla cultura dell’utenza, mirata, aggiornata, facilmente accessibile
- Diritto a conoscere le modalità e le finalità della prestazione sanitaria, a essere rassicurato sul proprio caso, a mantenere i rapporti col medico responsabile, a esprimere il proprio consenso e ricevere un intervento efficace e appropriato
- Diritto della famiglia a essere informata e rassicurata, entro i limiti consentiti dalla privacy e dalla volontà del paziente
- Diritto al reclamo, a formulare proposte e suggerimenti in forma sia scritta che verbale
- Diritto alla trasparenza, soprattutto per quanto riguarda le liste di attesa
- Diritto a essere assistito da personale adeguatamente preparato e in numero tale da escludere ordinariamente il ricorso all’assistenza integrativa
- Diritto a un’assistenza ordinata e rispettosa del silenzio e del riposo.
… se sei una donna
- Diritto alla scelta della tecnica del parto tra quelle offerte cui sottoporti, a essere assistita da personale che segua con partecipazione e attenzione ogni fase del percorso nascita, che deve svolgersi con serenità ed intimità; va in ogni caso ribadito che gestazione e parto sono fatti fisiologici e non patologici.
… se sei un bambino
- Diritto a essere assistito dai genitori o da una persona a cui sei legato dal punto di vista affettivo durante i prelievi, le medicazioni, le visite diagnostiche, nella fase preparatoria a interventi e per l’intera degenza, ad avere spazi interni e all’aperto, per il gioco, lo studio e la socializzazione; ai genitori deve essere garantita la funzionale permanenza nei reparti assicurando loro il pasto. Guarda la pagina dedicata all’Ospedale dei bambini
Doveri
- Ogni cittadino malato, in qualsiasi struttura sanitaria, ha il dovere di mantenere un comportamento responsabile, in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati e con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la Direzione sanitaria
- È un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla sua intenzione di rinunciare a prestazioni e a cure sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempo e di risorse
- Il cittadino malato è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all’interno delle strutture sanitarie, considerandoli patrimonio di tutti e quindi anche propri
- Nella considerazione di essere parte di una comunità, è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti (rumori, luci accese, radioline o televisore con volume alto, eccetera)
- È doveroso rispettare il divieto di fumare. Questo per disposizioni di legge e, soprattutto, per rispetto della salute propria e degli altri pazienti
- Il cittadino ha diritto a una corretta informazione sulla organizzazione della struttura sanitaria, ma è anche suo dovere assumere informazioni, nei tempi e nelle sedi opportune.
Ultimo aggiornamento contenuti: 31/05/2024