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Date un taglio alla sigaretta e fate prevenzione. L’oncologia dell’Ospedale Maggiore al World Cancer Day

Personale medico e infermieristico a disposizione dei cittadini per diffondere corretti stili di vita. Al loro fianco associazioni e numerose aziende che hanno aderito alla Giornata
04 febbraio 2020

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L’Oncologia dell’Ospedale Maggiore ha organizzato un momento divulgativo in occasione del World Cancer Day, un taglio simbolico di una maxi sigaretta per sottolineare l’importanza della prevenzione. Al banchetto informativo promosso da Marco Arcidiacono, infermiere della degenza di Oncologia medica, si sono alternati tanti colleghi insieme a Francesco Leonardi direttore dell’unità operativa con  gli oncologici Marcello Tiseo, Francesca Pucci, Vittorio Franciosi e Nunziata D’Abbiero direttrice della Radioterapia. Senza dimenticare le “Principesse” dell’associazione Verso il Sereno che hanno organizzato un simpatico balletto e le volontarie de La coperta di Linus che hanno voluto festeggiare la loro donazione al nuovo Centro oncologico. Collegate in differita tante aziende che hanno aderito alla Giornata contro il cancro distribuendo materiale informativo e promuovendo stili di vita virtuosi. Perché la prevenzione rimane il principale alleato contro i tumori.

L’incidenza sulla popolazione, per la prima volta in trent’anni, – spiega il direttore dell’Oncologia medica dell’Ospedale Maggiore Francesco Leonardi – fa segnare una riduzione mentre, di contro, aumenta la sopravvivenza dei pazienti e le capacità di cura degli oncologici”. “La prevenzione – continua Leonardi – è uno dei fattori principali che spiega la riduzione dei nuovi casi sia la prevenzione primaria ovvero la riduzione dell’abitudine al fumo e l’attenzione a più corretti stili di vita quanto la prevenzione secondaria, gli screening oncologici che permettono diagnosi sempre più precoci e un approccio risolutivo sulle lesioni precancerose”.

L’incidenza del tumore al polmone – aggiunge Marcello Tiseo, referente del percorso diagnostico terapeutico per le neoplasie polmonari – è in diminuzione tra gli uomini, ma non è così per le donne. E questo è legato all’aumento dell’abitudine tabagica nel sesso femminile mentre è in calo in quello maschile. E anche la sigaretta light non riduce il rischio, ma genera un diverso tipo di tumore che colpisce le vie respiratorie periferiche”.

Un’alternativa non è rappresentata neppure dalla sigaretta elettronica che è un approccio utilizzato soprattutto dagli adolescenti. “Anche la sigaretta elettronica non è priva di rischi, genera dipendenza e crea infiammazioni alle vie aeree. Quindi l’utilizzo del fumo va bandito, senza se e senza ma”.

Ultimo aggiornamento contenuti: 04/02/2020

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