Vasculiti: specialisti mondiali a confronto su diagnosi, terapia e genetica

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Si è svolto a Parma nei giorni scorsi l’annuale congresso dell’Euvas (The European Vasculitis Study Group), organizzato dalla unità operativa di Nefrologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. L’evento è stato occasione per discutere gli aspetti diagnostici, terapeutici e genetici delle vasculiti, le malattie infiammatorie-necrotizzanti che colpiscono sia i grossi vasi che quelli di medie e piccole dimensioni, di difficile diagnosi e impegnativa terapia.
A questo congresso, che rappresenta un appuntamento di rilievo per tutti gli esperti della materia, hanno partecipato i più importanti studiosi provenienti da tutto il mondo. In particolare sono stati approfonditi e validati nuovi elementi diagnostici e gli indici di gravità della malattia. Inoltre sono stati presentati risultati di sperimentazionicliniche recentemente concluse, volti a definire le terapie più efficaciin queste patologie in cui il ritardo nella diagnosi ed una cura inadeguata possono comportare la comparsa di danni permanenti gravi come insufficienza renale cronica e respiratoria, neuropatia invalidante e sordità; complicanze che possono condurre anche al decesso.
All’interno dell’ospedale Maggiore, da molti anni, Carlo Buzio, direttore dell’unità operativa di Nefrologia, e Augusto Vaglio si occupano di diagnostica e terapia di queste patologie, mentre Tauro Neri, responsabile della struttura semplice di Genetica molecolare, e Davide Martorana biologo dell’unità operativa di Genetica medica effettuano studi di ricerca scientifica dei polimorfismi genici che possono favorire la comparsa delle varie forme di vasculite. I risultati ottenuti dalla connessione degli studi clinici e genetici, in particolare nell’ambito delle vasculiti dei piccoli vasi (Granulomatosi di Wegener e nella Sindrome di Churg-Strauss), sono stati pubblicati su riviste scientifiche di rilevanza internazionale. Inoltre le due unità operative partecipano a numerosi studi clinico-genetici dell’Euvas.
La scelta di Parma da parte di questo importante gruppo internazionale come sede del proprio congresso annuale rappresenta il riconoscimento del lavoro che la Nefrologia e la Genetica del Maggiore hanno svolto in questi anni.