Salute e scuola: rinnovato il percorso per gestire in sicurezza gli alunni con diabete

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Manca poco alla prima campanella che dà il via ad un nuovo anno scolastico per migliaia di alunni, tra questi, anche bimbi e ragazzi con diabete di tipo 1. A Parma e provincia sono circa 125 ed è per loro che le Aziende sanitarie – Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria – Ufficio scolastico e Associazione per l’aiuto ai Giovani con Diabete di Parma (AGD) hanno rinnovato il percorso che definisce la miglior gestione di questa patologia a scuola, affinché all’alunno con diabete di tipo 1 sia garantita una vita scolastica, sportiva, relazionale e sociale equiparabile a quella dei propri coetanei.
Il percorso, a distanza di qualche anno dal suo avvio, è ormai ben rodato e si applica in tutte le scuole di ogni ordine e grado della nostra provincia ogni volta che un alunno deve iniziare o riprendere la frequenza scolastica dopo l’esordio della malattia o in occasione di un cambio di scuola. Insieme a qualificati servizi sanitari territoriali ed ospedalieri per la diagnosi e cura del diabete di tipo 1, parte fondamentale del percorso è rappresentata dalla formazione del personale della scuola.
“L’esperienza ci ha insegnato che una corretta preparazione del personale scolastico è condizione necessaria per determinare una serena e sicura vita scolastica per gli stessi operatori e per gli alunni con diabete” affermano Brunella Iovane, responsabile Diabetologia pediatrica U.O. Pediatria generale e d’urgenza del Maggiore di Parma e Emanuela Ferraroni, direttrice del servizio Pediatria di comunità dell’Ausl.
La formazione proposta ogni anno dalle due Aziende sanitarie a tutto il personale è mirata alla conoscenza del diabete e dei suoi sintomi, a questa si aggiungono corsi specifici rivolti ad insegnanti che hanno alunni con diabete sulla gestione delle tecnologie per monitorare la glicemia e somministrare l’insulina.
”La collaborazione riscontrata in insegnati e personale della scuola è davvero straordinaria – concludono le Direttrici – così come fondamentale continua ad essere il ruolo svolto da AGD, sempre al fianco delle due Aziende, oltre che punto di riferimento e supporto per le famiglie”.
“Confidiamo che questo aggiornamento possa essere d’aiuto alle famiglie e alla scuola stessa, perché prevede, oltre a diversi step di formazione, un percorso chiaro e preciso che accompagna e supporta i genitori nella delicata fase del reinserimento del bambino nelle attività scolastiche nella più penalizzante delle condizioni psicologiche dettata dall’accettazione di una patologia cronica – commenta Elisa Calzetti, presidente di AGD – Il tutto senza mai trascurare il diritto ed il bisogno del personale scolastico di essere messo nelle condizioni di poter essere formato per gestire in maniera consapevole e sicura la continuità terapeutica e eventuali situazioni di emergenza.”
Il convegno
Il percorso per la gestione del diabete di tipo 1 negli alunni che frequentano le scuole di ogni ordine e grado di Pama e provincia è il tema della tavola rotonda organizzata nell’ambito del convegno in programma il prossimo 21 ottobre nella sala Congressi del Maggiore dal titolo “Diabete di tipo 1 in età evolutiva – aggiornamenti ed esperienze”. Un’iniziativa delle due Aziende sanitarie di Parma, in collaborazione con AGD, con inizio alle ore 9.
Il diabete di tipo 1
E’ la più frequente patologia endocrino-metabolica dell’età evolutiva. E’ una patologia di origine autoimmune, causata da una insufficiente o assente produzione di insulina che pertanto deve essere somministrata con iniezioni sottocutanee multiple giornaliere oppure in continuo tramite microinfusore. La persona che ha questa patologia necessita anche di un attento e costante controllo glicemico tramite glucometro e/o sensore continuo, al fine di regolare la dose insulinica e di prevenire o trattare adeguatamente eventuali diminuzioni o aumenti eccessivi della glicemia stessa.
I numeri del diabete in età evolutiva
In Italia, il diabete di tipo 1 è in aumento e rappresenta circa il 2-3% di tutti i casi di diabete noto, con una incidenza pari a 10-11 casi per 100.000 persone per anno. A Parma e provincia, la popolazione in età scolastica (0/18 anni) è di 74.853 persone (dati al 31/12/2022), con 125 casi di diabete di tipo 1 noti in bimbi e ragazzi in queste fasce di età: 7 tra gli 0 e i 4 anni; 25 tra i 5 e i 9 anni; 45 tra i 10 e i 14 anni e 48 tra i 15 e 19 anni.