Radioterapia, arriva un nuovo acceleratore

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Un nuovo acceleratore lineare sarà installato nella Radioterapia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in sostituzione di uno dei due attualmente in uso. I lavori cominceranno lunedì 16 marzo e avranno una durata di sei mesi.
L’acquisizione del nuovo acceleratore, per un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro, porrà l’Ospedale di Parma all’avanguardia nazionale ed europea a livello tecnologico. Infatti la nuova apparecchiatura supporta l’erogazione di trattamenti Imrt (Radioterapia a modulazione di intensità) in combinazione con la modalità Igrt (Radioterapia a immagine guidata) che consente di controllare con precisione l’area di cellule tumorali da sottoporre a irradiamento, preservando maggiormente il tessuto sano e utilizzando una dose di raggi più appropriata sulle cellule tumorali.
L’acceleratore che sarà installato nella Radioterapia dell’Ospedale Maggiore avrà caratteristiche ulteriormente avanzate, con nuove soluzioni informatiche, che ne permetteranno anche l’utilizzo in combinata con la tecnologia Tc-Pet della Medicina Nucleare, attualmente fruita dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria tramite convenzione con il poliambulatorio Dalla Rosa Prati.
La sostituzione dell’acceleratore tuttavia comporta alcuni inevitabili disagi, dovendo concentrare, per tutta la durata dei lavori prevista in sei mesi, su una sola macchina l’attività finora svolta da due apparecchi. Questo avrà una inevitabile ricaduta sul servizio offerto ai pazienti: i trattamenti giornalieri di radioterapia passeranno dagli attuali 80 a 65 pazienti. L’unico acceleratore sarà in funzione dalle 7.30 alle 22, un arco temporale più ampio dell’attuale per soddisfare più richieste possibili. Attualmente non esistono liste d’attesa per la radioterapia ma il passaggio a un solo acceleratore potrebbe mutare la situazione, per questo l’Azienda Ospedaliero-Universitaria monitorerà attentamente l’evoluzione delle prenotazioni per contenere al minimo i disagi dei pazienti.