News dall'ospedale

Pronto soccorso ortopedico e degenze dell’Emergenza

Riorganizzate le strutture di degenza dell'Emergenza-urgenza, con incremento dei posti letto. Attivati al Pronto soccorso gli ambulatori ortopedici e la sala gessi
19 aprile 2011

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Due importanti novità cambiano in questi giorni il percorso di cura del cittadino che giunge all’ospedale Maggiore in condizioni di emergenza: l’apertura degli ambulatori ortopedici e della sala gessi all’interno del Pronto soccorso e l’ampliamento della dotazione di posti letto dedicati ai pazienti acuti che necessitano di essere trattati o stabilizzati, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico, ai fini della dimissione o del prosieguo del percorso di cura in un altro reparto specialistico.
Questo intervento si inserisce nell’ambito della revisione organizzativa dell’attività di emergenza-urgenza – iniziata con l’apertura del nuovo Pronto soccorso e che si completerà con l’attivazione dell’Osservazione breve intensiva (OBI) – che persegue l’obiettivo di una maggiore aderenza della risposta alle esigenze dell’utenza.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di  Parma accresce infatti la dotazione di posti letto del dipartimento di Emergenza-urgenza, aumentando da 25 a 36 i letti delle strutture di Medicina d’urgenza e costituendo una nuova struttura di Medicina interna, dotata di 32 posti letto, prima afferenti al dipartimento Polispecialistico.

“Si tratta di una risposta – spiega il direttore sanitario Luca Sircana – appropriata all’aumento della domanda di interventi sanitari di medicina interna in emergenza. La nuova organizzazione, fondata sull’integrazione dei percorsi multidisciplinari tra professionisti che operano nel campo dell’emergenza, garantisce attraverso il potenziamento dei posti letto dedicati ai pazienti provenienti dal Pronto soccorso, una maggiore unitarietà ed intensità di approccio nella fase di acuzie e consente una più efficace individuazione del posto letto specialistico, nell’eventualità di prosecuzione del ricovero”.

Dipartimento di Emergenza-urgenza

Si è concluso martedì 12 aprile il trasferimento delle due strutture semplici di Medicina d’urgenza, che afferiscono al Pronto soccorso e medicina d’urgenza, presso la nuova sede al terzo piano del padiglione Ortopedie, nelle immediate vicinanze del Pronto soccorso. La dotazione delle postazioni di cura del reparto passa da 25 a 36 posti letto, dei quali 8 ad “alta intensità” e dotati di apparecchiature per attività cardio-respiratoria. A disposizione dei clinici vi sono anche 6 apparecchi di telemetria medica wireless (senza fili) per il monitoraggio a distanza dei parametri fisiologici dei pazienti. Le strutture semplici di Medicina d’urgenza, distribuite in due sezioni complementari, sono state affidate alla responsabilità degli specialisti Gianluigi Mossini e Francesco Scioscioli.

Contestualmente, al secondo piano del padiglione Ortopedie ha trovato collocazione la nuova struttura semplice dipartimentale di Medicina interna, affidata a Michele Riva. Dotata di 32 posti letto, la nuova struttura costituisce un ulteriore e sostanziale completamento dell’offerta di posti letto dedicati all’emergenza.

Completeranno la dotazione di risorse dedicate all’emergenza i 14 posti letto che saranno attivati entr

Due importanti novità cambiano in questi giorni il percorso di cura del cittadino che giunge all’ospedale Maggiore in condizioni di emergenza: l’apertura degli ambulatori ortopedici e della sala gessi all’interno del Pronto soccorso e l’ampliamento della dotazione di posti letto dedicati ai pazienti acuti che necessitano di essere trattati o stabilizzati, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico, ai fini della dimissione o del prosieguo del percorso di cura in un altro reparto specialistico.

Questo intervento si inserisce nell’ambito della revisione organizzativa dell’attività di emergenza-urgenza – iniziata con l’apertura del nuovo Pronto soccorso e che si completerà con l’attivazione dell’Osservazione breve intensiva (OBI) – che persegue l’obiettivo di una maggiore aderenza della risposta alle esigenze dell’utenza.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di  Parma accresce infatti la dotazione di posti letto del dipartimento di Emergenza-urgenza, aumentando da 25 a 36 i letti delle strutture di Medicina d’urgenza e costituendo una nuova struttura di Medicina interna, dotata di 32 posti letto, prima afferenti al dipartimento Polispecialistico.

“Si tratta di una risposta – spiega il direttore sanitario Luca Sircana – appropriata all’aumento della domanda di interventi sanitari di medicina interna in emergenza. La nuova organizzazione, fondata sull’integrazione dei percorsi multidisciplinari tra professionisti che operano nel campo dell’emergenza, garantisce attraverso il potenziamento dei posti letto dedicati ai pazienti provenienti dal Pronto soccorso, una maggiore unitarietà ed intensità di approccio nella fase di acuzie e consente una più efficace individuazione del posto letto specialistico, nell’eventualità di prosecuzione del ricovero”.

Dipartimento di Emergenza-urgenza

Si è concluso martedì 12 aprile il trasferimento delle due strutture semplici di Medicina d’urgenza, che afferiscono al Pronto soccorso e medicina d’urgenza, presso la nuova sede al terzo piano del padiglione Ortopedie, nelle immediate vicinanze del Pronto soccorso. La dotazione delle postazioni di cura del reparto passa da 25 a 36 posti letto, dei quali 8 ad “alta intensità” e dotati di apparecchiature per attività cardio-respiratoria. A disposizione dei clinici vi sono anche 6 apparecchi di telemetria medica wireless (senza fili) per il monitoraggio a distanza dei parametri fisiologici dei pazienti. Le strutture semplici di Medicina d’urgenza, distribuite in due sezioni complementari, sono state affidate alla responsabilità degli specialisti Gianluigi Mossini e Francesco Scioscioli.

Contestualmente, al secondo piano del padiglione Ortopedie ha trovato collocazione la nuova struttura semplice dipartimentale di Medicina interna, affidata a Michele Riva. Dotata di 32 posti letto, la nuova struttura costituisce un ulteriore e sostanziale completamento dell’offerta di posti letto dedicati all’emergenza.

Completeranno la dotazione di risorse dedicate all’emergenza i 14 posti letto che saranno attivati entro l’autunno nella sezione di Osservazione breve intensiva (OBI).L’OBI, attigua al Pronto soccorso, sarà un’area dedicata alla valutazione dello stato clinico del paziente per definirne il successivo iter diagnostico-terapeutico. Anche alla fase in OBI potrà seguire la dimissione oppure il ricovero in un reparto di degenza.

Pronto soccorso ortopedico

Sono operativi da mercoledì 13 aprile presso il Pronto soccorso, due ambulatori ortopedici e una sala gessi, collocati in diretta comunicazione con l’area radiologica per le indagini di approfondimento. Nei locali attrezzati viene svolta attività specialistica ortopedica in regime d’urgenza.

Si tratta di una novità dagli indubbi vantaggi logistici e funzionali: all’ingresso, il cittadino verrà accolto al triage, dove gli sarà assegnato il codice di priorità d’accesso e, qualora presenti una patologia di tipo ortopedico o traumatologico, sarà inviato direttamente in visita nei nuovi ambulatori.

o l’autunno nella sezione di Osservazione breve intensiva (OBI).L’OBI, attigua al Pronto soccorso, sarà un’area dedicata alla valutazione dello stato clinico del paziente per definirne il successivo iter diagnostico-terapeutico. Anche alla fase in OBI potrà seguire la dimissione oppure il ricovero in un reparto di degenza.

Pronto soccorso ortopedico

Sono operativi da mercoledì 13 aprile presso il Pronto soccorso, due ambulatori ortopedici e una sala gessi, collocati in diretta comunicazione con l’area radiologica per le indagini di approfondimento. Nei locali attrezzati viene svolta attività specialistica ortopedica in regime d’urgenza.

Si tratta di una novità dagli indubbi vantaggi logistici e funzionali: all’ingresso, il cittadino verrà accolto al triage, dove gli sarà assegnato il codice di priorità d’accesso e, qualora presenti una patologia di tipo ortopedico o traumatologico, sarà inviato direttamente in visita nei nuovi ambulatori.

Ultimo aggiornamento contenuti: 19/06/2013