Prevenzione del glaucoma, quando l’informazione diventa fondamentale

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Chi ha un parente di primo grado affetto dalla malattia del glaucoma corre un rischio da 4 a 10 volte maggiore di manifestarla. E’ questa una delle prime informazioni sul glaucoma utile alla prevenzione della malattia, che i professionisti delle Aziende sanitarie di Parma diffondono in occasione della settimana di prevenzione, da 10 al 16 marzo.
L’obiettivo è diffondere le informazioni utili per una strategia di prevenzione e consolidare l’alleanza tra i medici di medicina generale dell’Azienda Usl che operano a stretto contatto con i cittadini e i professionisti dell’Oculistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria che si attivano per la gestione delle situazioni più complesse (cosiddette di 2° e 3° livello).
Il glaucoma, infatti, è una malattia importante poiché può provocare lesioni non reversibili. Se non diagnosticato in tempo, può originare seri danni alla vista e, in alcuni casi, può provocare anche cecità. Può svilupparsi in entrambi gli occhi o anche in uno solo. Inoltre, la mancanza di sintomi è la caratteristica frequente della forma di glaucoma più diffusa.
I meccanismi attraverso i quali si sviluppa un glaucoma sono ancora in parte sconosciuti, ma sono stati individuati numerosi fattori di rischio, che si associano alla malattia. Oltre alla presenza in famiglia di un parente stretto che presenta già la malattia (familiarità), l’avere superato i 40 anni, essere affetti da miopia di grado elevato, soffrire di frequente emicrania e, infine, anche l’aumento della pressione oculare.
Informazioni sulle categorie di rischio chiare e semplici da utilizzare per capire quanto alto è il pericolo di contrarre la malattia, che sottolineano l’importanza della diagnosi precoce.
Dunque, il malato di glaucoma ha in genere più di 40 anni e può essere sia uomo che donna: nel 50% dei casi, inoltre, non sa di avere la malattia. E’ per questo motivo che le due Aziende sanitarie hanno predisposto una campagna di informazione. Le prime informazioni saranno diffuse a partire dagli ambulatori dei medici di famiglia, i veri protagonisti della prevenzione, a fianco dei cittadini. Un apposito opuscolo, chiamato “Informazioni sul glaucoma” e dedicato all’approfondimento delle caratteristiche della malattia, il percorso per la diagnosi e la eventuale cura, è a disposizione su questo sito.