Ospedale Maggiore, presentate le nuove sale parto

Contenuto dell'articolo
Stanze singole pensate e dedicate alla donna e al nucleo familiare. Si presentano così le nuove sale parto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma: cinque ambienti dotati di tutte le attrezzature per supportare il parto naturale, bagno privato, vaschetta e fasciatoio per effettuare le prime cure neonatali.
Conclusi i lavori di ampliamento e riqualificazione, le sale parto del Maggiore tornano nella loro sede originaria, al primo piano dell’unità operativa di Ostetricia e ginecologia, e si mostrano in una veste totalmente nuova. Non un semplice restyling dei locali precedenti, ma veri e propri ambienti dedicati alla nascita.
Con la realizzazione di singole stanze è stata, infatti, superata la vecchia configurazione a box.
Nei nuovi ambienti ci sarà la possibilità per le future mamme di godere del benefico effetto della doccia durante il travaglio e di avere a disposizione spazi e attrezzature al fine di poter partorire in posizioni alternative, secondo una propria e personale comodità.
I locali hanno un sistema di illuminazione rilassante e il colore dei pavimenti e delle pareti con inserti a forma di “sole” inneggia alla nascita e alla vita. Ciascuna stanza è inoltre provvista di impianto di climatizzazione estiva ed invernale.
La ristrutturazione delle sale parto si inserisce in un percorso di innovazione dell’area ostetrica attuato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria con l’istituzione del “Percorso centro nascita”, affidato a Daniela Viviani. La struttura, inserita nell’ambito dell’Unità operativa di Ostetricia e ginecologia, diretta da Giovanni Battista Nardelli, sviluppa interventi specifici volti al rispetto della fisiologia della gravidanza e del parto.
Promozione dell’allattamento al seno e di una precoce relazione madre-bambino, rilancio della figura dell’ostetrica nell’assistenza alla gravidanza e al parto a basso rischio: sono alcuni dei principali obiettivi portati avanti dal Centro nascita.
A tal fine sono in fase di ultimazione un ambulatorio per la gravidanza a basso rischio e a termine, che avrà il compito di monitorare la gravidanza e definirne il livello di rischio, e l’ambulatorio “Latte e coccole”, per supportare l’allattamento al seno. Per entrambi gli ambulatori l’attivazione è prevista nei primi giorni di novembre.
Sempre nell’ottica di promozione e sviluppo dell’unità operativa, dall’inizio del nuovo anno sarà operativo al piano terra del padiglione Maternità, l’Osservazione breve intensiva: una zona di prima accoglienza-urgenze, con triage effettuato da un’ostetrica, dedicato alle donne con problemi ginecologici o in stato interessante. Questo servizio sarà dotato di quattro posti letto per la degenza in osservazione breve delle pazienti.
Il costo complessivo degli interventi di riqualificazione compreso dei nuovi arredi e delle attrezzature è stato di 1.031.800 euro.
Sale parto | 672.000 |
Incremento attività ambulatoriali | 79.800 |
Osservazione breve intensiva | 280.000 |
22.09.08 – 22.09.09
Ospadale Maggiore: confronto numero nati e parti
Parti al 22 settembre 2008 | 1921 |
Parti al 22 settembre 2009 | 1956 |
Nati al 22 settembre 2008 | 1968 |
Nati al 22 settembre 2009 | 1997 |