La prima crisi epilettica nell’adulto
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E’ in programma giovedì 6 dicembre, con inizio alle ore 14.00, all’aula G della sala congressi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma il convegno “La prima crisi epilettica nell’adulto”. L’iniziativa illustrerà il percorso specialistico attivato all’interno dell’Ospedale di Parma relativo all’assistenza e alla presa in carico del paziente epilettico.
Gli obiettivi del progetto sono quelli di migliorare e rendere tempestiva la diagnosi, ridurre il ricorso al ricovero ospedaliero e al contempo garantire una gestione ambulatoriale più rapida ed efficiente successiva all’accesso al Pronto Soccorso. Nell’ambito del programma viene data grande rilevanza al processo di comunicazione rivolto al cittadino in termini di rassicurazione, chiarezza delle procedure e continuità dell’assistenza, come priorità fornita da un gruppo di professionisti dedicati a questo ordine di competenze.
L’ambulatorio per la diagnosi e la cura delle epilessie
L’ambulatorio specialistico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria opera da oltre 30 anni presso l’unità operativa di Neurologia. Le attività sono gestite da personale dedicato ed altamente specializzato, in grado di garantire un’assistenza globale ed una articolata rete di servizi ai soggetti affetti da epilessia. Le valutazioni ambulatoriali consistono in prime visite, controlli e visite in urgenza differita. Il personale medico dell’ambulatorio garantisce consulenze in tutti i reparti dell’Ospedale ed effettua valutazioni medico-legali.
L’epilessia è un disordine neurologico frequente se si considera che in Europa i soggetti affetti sono circa 9 milioni e che in Italia ogni anno sono 25-30000 i nuovi casi diagnosticati. Inoltre la crisi epilettica costituisce la terza causa neurologica, dopo la cefalea e le vertigini, di accesso ai presidi di Pronto Soccorso territoriali.
L’epilessia è pertanto un disordine dal forte impatto sociale che richiede una specifica competenza ed una precoce diagnosi, tenuto conto che dall’epilessia in una maggioranza dei casi si può guarire allorché sia tempestivo e corretto l’approccio fornito.