News dall'ospedale

Il nuovo acceleratore lineare di Radioterapia e le sue applicazioni terapeutiche

Cure personalizzate con monitoraggio costante della malattia e applicazione innovativa per neoplasie dalle forme complesse. Seminario mercoledì 6 aprile.
05 aprile 2011

Contenuto dell'articolo

Un acceleratore di ultima generazione che permette di effettuare trattamenti di radioterapia personalizzati e di eccellenza clinica all’Ospedale di Parma. L’innovazione,  introdotta presso la struttura complessa di Radioterapia con l’acceleratore Varian DHX, consente la personalizzazione della terapia grazie alla modulazione dell’intensità del fascio radiante, al monitoraggio della posizione esatta della malattia, e al costante controllo dei movimenti del corpo per effetto della respirazione. Oltre a consentire un’applicazione accurata e innovativa in caso di malattie con localizzazioni dalle forme complesse e particolari, fino ad ora molto difficili da trattare con precisione, introdotta per la prima volta in Regione (movimento ad arco).

Il vantaggio prodotto dall’insieme di queste tecniche è dato dalla possibilità di erogare una elevata dose di radiazioni sull’area colpita dalla malattia (neoplasia), salvaguardando  gli organi sani, con grande vantaggio clinico per il paziente. Il valore complessivo dell’investimento, che comprende anche i collegamenti con la rete informatica aziendale, ammonta a circa tre milioni e mezzo di euro.

Per illustrare le principali applicazioni cliniche dell’apparecchiatura, è stato organizzato il seminario di approfondimento “Innovazioni tecnologiche in Radioterapia: il nuovo acceleratore lineare e le sue applicazioni terapeutiche”, destinato ai professionisti dell’area oncologica, in programma mercoledì 6 aprile dalle 15 alle 18.00, alla sala congressi del Maggiore – Aula G.

Il trattamento ad intensità modulata -IMRT- se applicato con un movimento ad arco, detto RapidArc, consente di irradiare con estrema accuratezza lesioni neoplastiche dalla forma complessa, anche molto piccole, e situate in vicinanza di organi vitali sani, come può essere una particolare area della testa. In questi casi, l’applicazione avviene in tempi brevissimi: meno di due minuti in tutto. Il tempo contenuto dell’applicazione incide infatti sull’efficacia del trattamento stesso e sul successo complessivo della terapia. Questa metodica, applicata fino ad ora in pochi centri italiani ed europei, è stata introdotta per la prima volta a livello regionale dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, nell’aprile del 2010. A tutt’oggi, a Parma, sono stati trattati con tecnica RapidArc 53 pazienti: il 55% era affetto da carcinoma alla prostata, il 23% da carcinoma della regione  testa-collo,  il 12% da tumore polmonare, risultando alta la percentuale di casi complessi.

Attivando anche la tecnica di monitoraggio della posizione della malattia – radioterapia guidata dalle immagini IGRT- è possibile personalizzare al meglio il trattamento. Questo significa che il paziente, giornalmente o settimanalmente, viene sottoposto a radioterapia con verifica che l’area irradiata corrisponda perfettamente con l’area ammalata.

Quello del controllo dei movimenti respiratori -gating respiratorio- infine, è un particolare procedimento che consente di identificare l’area da irradiare in sincronia con il movimento della respirazione, risparmiando i tessuti sani che altrimenti verrebbero sottoposti a irradiazione.

Nel corso della presentazione dell’acceleratore Varian DHX sono stati ricordati due professionisti prematuramente scomparsi ai quali sono stati intitolati i due acceleratori lineari presenti in Radioterapia. Si tratta di Elena Restori, fisico della Fisica sanitaria, scomparsa nel 2007 all’età di 52 anni; si era occupata in particolare dell’innovazione tecnologica della Radioterapia nel 2000.

Il secondo bunker, quello che ospita l’acceleratore lineare Varian DHX, è stato dedicato a Roberto Martinelli, medico della Radioterapia con particolare competenza anche in brachiterapia, scomparso nel 2008 all’età di 49 anni.

Ultimo aggiornamento contenuti: 19/06/2013