Giornata mondiale del rene: controlli gratuiti in ospedale

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Test di controllo gratuiti, incontri con i nefrologi e distribuzione di materiale informativo: queste le iniziative di sensibilizzazione messe in campo dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in occasione della Giornata mondiale del rene.
Identificare una malattia renale in fase precoce può essere utile per evitare le complicanze: i medici delle unità operative di Nefrologia e di Clinica e Immunologia Medica, dirette rispettivamente da Salvatore David ed Enrico Fiaccadori, saranno a disposizione dei cittadini giovedì 10 marzo dalle 14.30 alle 18.00 nei nuovi spazi ambulatoriali al piano terra del padiglione Ala Sud. In occasione della campagna saranno effettuati l’esame delle urine e la misurazione della pressione arteriosa: due semplici test di controllo, che rappresentano il primo passo per la prevenzione. Il personale medico e sanitario del Maggiore sarà inoltre a disposizione per approfondimenti, consigli e per distribuire materiale informativo dedicato alla prevenzione e ai corretti stili vita.
I reni svolgono un lavoro silenzioso ma di grande importanza, purtroppo quando si ammalano puoi non accorgertene. In Italia, come nel resto del mondo, le malattie renali sono in continuo aumento: ancora troppe persone giungono alla dialisi e al trapianto. La prevenzione è un’arma fondamentale per le patologie renali che hanno un carattere asintomatico e molti pazienti, pur essendo affetti da disfunzioni, non ne sono consapevoli.
A Parma e provincia le persone che vivono grazie alla dialisi sono 350, mentre circa 200 sono i trapiantati. In letteratura studi hanno dimostrato che in Italia circa il 6% della popolazione soffre di una malattia renale cronica spesso non conosciuta. In questi casi il pericolo di un’evoluzione verso forme di insufficienza più grave è molto elevato.
Decalogo Giornata del rene
- I reni sono organi che si possono deteriorare, spesso senza dare alcun segno o sintomo, per cui è necessario, una volta all’anno: misurare la pressione arteriosa ed effettuare l’esame delle urine. Talvolta può essere necessario anche conoscere il valore della creatinina nel sangue ed eseguire un’ ecografia renale.
- I soggetti a rischio di malattia renale sono gli adulti con età superiore a 60 anni, gli ipertesi, i diabetici, gli obesi, gli individui con familiarità per malattie renali e coloro che fanno abuso di farmaci antiinfiammatori.
- Nella fase ultima della malattia renale (insufficienza renale terminale) gli unici rimedi sono la dialisi e/o il trapianto.
- Si stima che oggi nel mondo 2.500.000 di pazienti siano in trattamento dialitico per insufficienza renale terminale. Si calcola che oggi ci siano in Italia circa 50.000 pazienti in trattamento dialitico cronico.
- Le cause più comuni che portano all’insufficienza renale sono il diabete e l’ipertensione arteriosa non controllata: Infatti il 72% dei dializzati nel mondo sono pazienti diabetici e/o ipertesi.
- Il diabete si complica con il danno renale in almeno il 40% dei casi.
- La progressione del danno renale si può rallentare con l’uso di farmaci che sono dotati di azione reno – protettiva, controllano la pressione arteriosa, e riducono la proteinuria.
- Il controllo della malattia renale è fondamentale anche perché migliora la prognosi cardiovascolare (chi è malato di rene spesso soffre di malattie cardiache).
- Prevenire si può: curare e controllare bene il Diabete e la Pressione Arteriosa, significa bloccare l’evoluzione del danno renale verso la dialisi.
- I Nefrologi dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma sanno come affrontare la malattia renale: affidatevi a loro.