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Direttore della struttura complessa Clinica Geriatrica (Dipartimento ad attività integrata interaziendale della continuità e della multicomplessità) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
Laureato in Medicina e chirurgia e specializzato in Geriatria con lode presso l’Università di Parma, ha conseguito nel 2004 il titolo di dottore di ricerca in biologia e fisiopatologia dell’invecchiamento presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha trascorso (dal 2004 al 2010) periodi di studio come post-doc fellow e visiting professor presso il National Institute on Aging, National Institutes of Health, Baltimora (USA). A seguito della frequenza (dal gennaio 2011 al giugno 2012) del IX Advanced Postgraduate Course a Martigny (Svizzera), è diventato componente dell’European Academy for Medicine of Ageing.
Dal 2006 presta servizio presso la Clinica geriatrica del Maggiore di cui, dal febbraio 2018, è direttore. E’ referente aziendale del Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale delle demenze.
Professore ordinario di Medicina interna presso l’Ateneo di Parma, è direttore della Scuola di specializzazione in Geriatria dal 2017, presidente del Corso di Laurea Magistrale in medicina e Chirurgia dal 2022, oltreché direttore del Centro interdipartimentale del sonno dal 2023 e insegna in numerosi corsi e scuole di specializzazione.
Autore di articoli su prestigiose riviste scientifiche in qualità di primo o ultimo autore con un impact factor totale di oltre 1000 e oltre 19.000 citazioni. E’ coautore delle Linee guida europee nel campo della Nutrizione e idratazione in geriatria e della Sarcopenia ossia della riduzione della forza e massa muscolare con e senza patologie.
E’ responsabile scientifico di numerosi Progetti nazionali ed internazionali di ricerca nel settore della endocrinologia dell’invecchiamento, fragilità, sarcopenia, nutrizione, polifarmacoterapia e delle patologie neurodegenerative nel soggetto anziano tra cui il progetto europeo SPRINTT (Sarcopenia and Physical fRailty IN older people: multi-componenT Treatment strategies), oltre che co-investigator del Progetto Nazionale PRIN, Trajector Age. E’ tra i coordinatori del Gruppo europeo sull’Invecchiamento attivo e in buona salute, area A3 della fragilità e declino funzionale.
È stato insignito di numerosi premi da parte di società scientifiche nazionali ed internazionali.