Conoscere per proteggere: un impegno per proteggere le funzioni cerebrali del neonato

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Rischi possibili, monitoraggi e tecnologie adoperabili. Da questi approfondimenti decollerà la discussione su nascita e salute nel periodo perinatale come tappe fondamentali per lo sviluppo dell’individuo, grazie al convegno organizzato dalla Neonatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, in programma per mercoledì 27 gennaio allo Starhotel Du parc, a partire dalle ore 8.30. Vedi il programma
Lo sviluppo cerebrale prenatale e la sua funzionalità futura, il rischio della nascita prematura, l’importanza della relazione e la plasticità dello sviluppo dei neuroni a specchio costituiranno i termini di sviluppo della discussione. L’obiettivo, lavorare per prevenire il danno cerebrale. Le terapie specifiche costituiscono oggi l’oggetto principale di studio da parte dei ricercatori internazionali, al fine di individuare nuove strategie terapeutiche e di prevenzione nei confronti di patologie che hanno visto fino a poco tempo fa i neonatologi solo spettatori. “La gestione prenatale, quella del parto, gli aspetti patogenetici in condizioni di stress, il contributo diagnostico offerto dalla tecnologia a disposizione – spiega Cinzia Magnani, direttore della Unità operativa di Neonatologia – saranno gli aspetti maggiormente trattati”. Infine particolare attenzione sarà data anche alla relazione con il personale di assistenza, medico ed infermieristico, e al loro comportamento, in grado di influenzare lo sviluppo futuro del bambino e la relazione con i genitori.La partecipazione al convegno prevede crediti Ecm per profili professionali specifici. Per ulteriori informazioni: www.ao.pr.it