Umanizzazione delle cure e sollievo

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L’umanizzazione delle cure, intesa come impegno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma a rendere i luoghi di assistenza e i programmi diagnostico terapeutici orientati quanto più possibile alla persona – considerata nella sua interezza fisica, sociale e psicologica – è un elemento essenziale per garantire la qualità dell’assistenza. Umanizzare le cure significa utilizzare un linguaggio universale che includa i bisogni di tutti gli esseri umani e al contempo avere sempre uno sguardo rivolto alla fragilità e, in particolare, ai bambini e agli anziani.

Il diritto di accesso alle cure più appropriate in tutte le fasi della malattia, anche avanzata, è l’impegno che la SSD Governo Clinico, gestione del Rischio e coordinamento Qualità e Accreditamento si assume raccogliendo le diverse iniziative da sempre attive verso i pazienti e la cittadinanza. L’umanizzazione delle cure ed il sollievo non è da pensarsi come un evento, ma consiste in pratiche quotidiane agite instancabilmente da tutto il sistema. Infatti, per “sollievo” si intende la liberazione totale o parziale da uno stato di sofferenza o di disagio fisico o morale.

Proprio per questo motivo, i professionisti del Maggiore hanno partecipato alla mappatura di oltre 40 nuove “buone pratiche” dedicate all’umanizzazione delle cure, che vede uniti gli specialisti insieme ai volontari delle associazioni di volontariato nella cura volta al sollievo, sia del paziente adulto che del bambino. Il risultato dell’indagine ha fatto emergere quanto la cura sia agita e perseguita quotidianamente da tutti sia dal punto di vista morale, umanizzazione delle cure, che dal punto di vista fisico, sollievo dal dolore.

Infatti, è importante poter esprimere la propria sofferenza: la componente fisica del dolore è gestita, nelle sue varie fasi (acuto e cronico). I pazienti ricoverati in Ospedale hanno infatti, già da tempo, la possibilità di esprimere il proprio grado di dolore attraverso una scala che permette al professionista sanitario di adattare, a seconda delle esigenze cliniche, il trattamento terapeutico. Questo principio è pertanto presidiato attraverso una rete multidisciplinare che si fa carico della persona malata a 360° per migliorarne, per quanto possibile, la qualità della vita.

Con questa visione, l’Ospedale mette a disposizione a tutti i residenti di Parma il servizio di Continuità Assistenziale Pazienti Oncologico (CAPO), realizzato grazie alla collaborazione tra Oncologia Ospedaliera e Cure Palliative territoriali e associazione Verso il sereno, che assicura elevati standard qualitativi per la continuità assistenziale nei pazienti oncologici a domicilio. Il Progetto offre infatti una serie di prestazioni in grado di dare risposte rapide ed efficaci ai pazienti più fragili che svolgono il trattamento oncologico a casa. 

Infine le iniziative di formazione in Ospedale sul tema rappresentano da sempre il motore che spinge i professionisti verso il miglioramento che, grazie anche alle esperienze raccolte negli anni di attività, sono terreno fertile per realizzare iniziative orientate al bisogno di benessere e di sollievo sia dei pazienti che dei professionisti.

Ultimo aggiornamento contenuti: 24/05/2024