AARC: un ecografo all’avanguardia per la Cardiochirurgia

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La dotazione strumentale della struttura complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma si arricchisce di un nuovo e sofisticato ecografo, grazie all’importante donazione effettuata dall’AARC – Associazione per l’Assistenza e la Ricerca in Cardiochirurgia. L’apparecchiatura diagnostica, del costo di oltre 50mila euro, permette indagini estremamente approfondite e sarà dedicato alla valutazione delle condizioni cliniche dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva Cardiochirurgica dopo un intervento.
“La disponibilità di un ecografo portatile in Terapia Intensiva Cardiochirurgica – ha spiegato il medico responsabile della struttura Antonella Vezzani – rende possibile eseguire una valutazione precisa delle condizioni cardiache e circolatorie dei pazienti ogni volta che queste si modificano”.
L’ecografo portatile consentirà inoltre di ridurre il monitoraggio invasivo, generalmente impiegato nella valutazione di condizioni cliniche instabili, agevolando una diagnosi più immediata ed accurata e la conseguente migliore scelta terapeutica. Sarà utilizzato non solo per la valutazione cardiocircolatoria, ma anche per l’esecuzione di esami al torace e all’addome, riducendo le possibili complicanze di alcune procedure terapeutiche, ottimizzando i tempi, senza trasferire il paziente in sale radiologiche.
“Abbiamo raggiunto questo importante obiettivo – ha spiegato il presidente di AARC Parma Enrico Mezzadri – grazie all’impegno di tutti i nostri 800 soci. Sosteniamo con determinazione l’attività della Cardiochirurgia da oltre 20 anni, contribuendo all’aggiornamento tecnologico e alla ricerca scientifica, ma soprattutto rimanendo vicini ai cardiopatici, per attenuare in loro la paura e testimoniare la speranza, in particolare nei momenti immediatamente seguenti l’intervento”.
“Grazie per quanto di significativo fate per noi – ha detto il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Leonida Grisendi – Oltre ai beni materiali ci donate il vostro tempo, la risorsa più limitata che possediamo, e la investite nelle relazioni e nel sostegno di chi vive la vostra stessa esperienza passata”.
“La gentilezza e la capacità di comunicare con i malati – ha sottolineato il direttore della Cardiochirurgia Tiziano Gherli – caratterizzano i volontari di AARC Parma, che immagino come una foresta che cresce nel silenzio intorno all’albero che cade, per dargli forza”.
AARC – Associazione per l’Assistenza e la Ricerca in Cardiochirurgia è attiva a Parma dal 1992 e riunisce sia le persone reduci da un intervento chirurgico al cuore sia coloro che si sentono semplicemente coinvolti dalle problematiche relative a tutto il campo delle cardiopatie.
L’associazione, nata per dare aiuto materiale e morale al cardiopatico operato, in oltre vent’anni di attività sul territorio si è impegnata ad acquistare materiali e strumentazioni per promuovere il potenziamento e miglioramento dei servizi e dei presidi diagnostici-terapeutici delle strutture di Cardiologia e Cardiochirurgia dell’Ospedale di Parma.
L’AARC promuove ogni iniziativa utile a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ampio tema delle malattie cardiovascolari che rappresentano ancora la maggior causa di mortalità nel mondo. Svolge un’azione di volontariato per portare ai pazienti una parola amichevole e disponibilità, con lo scopo di dare coraggio e conforto a coloro che devono affrontare l’intervento chirurgico.
Per maggiori informazioni sull’attività dell’associazione: www.aarcparma.it.