A Parma dal 4 al 6 settembre il congresso internazionale sul trapianto di cellule staminali

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Al via l’8° simposio internazionale “Haploidentical Stem Cell Transplantation”, convegno scientifico organizzato nelle giornate di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre allo Starhotel Du Parc di viale Piacenza. Presiede le giornate formative Franco Aversa, direttore della struttura complessa Ematologia e Centro trapianti midollo osseo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, insieme a Massimo Fabrizio Martelli, Professore Emerito dell’Università di Perugia e Yair Reisner ricercatore del Weizmann Institute of Science di Rehovot, Israele.
Sono circa 50 i relatori nazionali ed internazionali che interverranno nel corso della giornata e circa 100 i partecipanti provenienti da tutto il mondo, inclusi Giappone e Stati Uniti. Il convegno sarà occasione per discutere e confrontarsi sui più recenti risultati ottenuti sul tema del trapianto aploidentico di cellule staminali, ossia da donatore familiare solo parzialmente compatibile. In particolare verranno presentati i risultati clinici conseguiti negli ultimi anni e si lanceranno le proposte per programmi di ricerca futuri. L’aver superato, attraverso i progressi della ricerca biologica e clinica, l’ostacolo della compatibilità tra donatore e ricevente consente oggi di offrire l’opportunità del trapianto alla totalità dei pazienti, anche quelli che in passato potevano essere penalizzati dalla mancanza di un donatore familiare o non familiare perfettamente compatibile.
Il Centro Trapianti Cellule Staminali dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretto da Franco Aversa, è specializzato nella tecnica di trapianto incompatibile. Dal 2012 ad oggi sono stati eseguiti circa 30 trapianti di questo tipo in pazienti di età compresa tra i 18 e 70 anni. Il Centro perfeziona e sviluppa questa procedura terapeutica, fondamentale nella cura di molte malattie maligne del sangue.