Dormi bene, cresci sano
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Ricorre venerdì 18 marzo la IV° Giornata mondiale del sonno (World Sleep Day), organizzata dall’Associazione mondiale di medicina del sonno (World Association of Sleep Medicine – Wasm). L’evento sarà celebrato a Pechino con una cerimonia pubblica dedicata al sonno dei bambini e degli adolescenti. Per l’occasione Liborio Parrino, ricercatore e responsabile assistenziale del Centro del Sonno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, sarà l’ambasciatore della Wasm in Cina.
Lo slogan dell’iniziativa per il 2011 è “Dormi bene, cresci sano”, perché nonostante numerosi studi confermino il ruolo fondamentale del sonno nella crescita e nello sviluppo dei processi cognitivi in età evolutiva, i comportamenti adottati dai giovani nei confronti del riposo sono spesso in netto contrasto con le regole più elementari dell’igiene del sonno. Infatti, gli orari irregolari di addormentamento, l’esposizione alla luce anche a tarda notte, l’attività agonistica nelle ore serali e l’assunzione di sostanze eccitanti per omologazione al gruppo, sono componenti che danneggiano il sonno, la sua durata e qualità.
“Occorre soprattutto preservare il sonno dei bambini fine di agevolare una vita adulta piena e attiva” – spiega Parrino – “Il bambino che dorme poco e male può sviluppare problemi di tipo cognitivo, con scarso rendimento scolastico, e danni per tutto l’organismo che possono tradursi in patologie permanenti nell’età adulta. Innanzitutto la carenza di sonno adeguato potenzia la produzione di grelina (ormone della fame) a scapito della leptina (ormone della sazietà) con conseguente aumento dell’appetito e rischio di sovrappeso e obesità”.
“Tra le patologie che disturbano il sonno dei bambini – prosegue l’esperto – non vanno sottovalutate le difficoltà respiratorie notturne, spesso legate a ipertrofia di tonsille e adenoidi. Nella notte, infatti, l’ormone della crescita viene secreto durante il sonno profondo. Poichè le apnee morfeiche tendono a sopprimere il sonno profondo, i bambini con disturbi respiratori notturni possono presentare ritardi nelle tappe dello sviluppo psicofisico”.
In occasione della Giornata mondiale del sonno, per prevenire i maggiori rischi nei soggetti adulti, a partire da venerdì 18 marzo verrà distribuita ai medici di medicina generale una guida pratica su disturbi del sonno e rischio cardiovascolare. Il documento congiunto è stato prodotto da Aism e Simg (Società italiana di medicina generale), ed è reperibile sui siti delle organizzazioni e su www.morfeodormiresano.it La guida è stata realizzata da un team interdisciplinare, composto da cardiologi, ipertensivologi, neurologi e internisti che hanno unito le competenze specifiche su patologie complesse e di vaste proporzioni epidemiologiche.
Il consiglio degli specialisti è semplice e immediato: se hai a cuore il dormire sano, parlane con il tuo medico, evitando improbabili rimedi “fai da te”. Il medico di medicina generale valuterà poi se indirizzare il paziente al Centro di medicina del sonno di riferimento, per una diagnosi appropriata.
Per prenotare una visita presso il Centro di medicina del sonno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è infatti richiesta l’impegnativa. Con questa ci si può rivolgere ai punti di accoglienza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (numero verde per prenotazioni 800.219978), oppure ai CUP dell’Azienda Usl (numero verde per prenotazioni 800.629444).
Il Centro del sonno del Maggiore (al terzo piano del padiglione Barbieri) afferisce alla struttura di Neurologia, diretta da Mario Giovanni Terzano. Il Centro effettua diagnosi e trattamento di tutte le patologie del sonno, come insonnia, sonnambulismo, bruxismo, sonnolenza diurna, narcolessia, sindrome delle gambe senza riposo ed epilessie notturne.
Attualmente sono seguiti dal Centro circa 6.000 pazienti non solo parmigiani, ma provenienti dalle province limitrofe e da ogni parte d’Italia.