31 maggio 2011: Giornata mondiale senza fumo

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In occasione della giornata mondiale senza fumo, che si celebra il 31 maggio, Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma presentano i dati di attività dei propri centri antifumo e rilanciano un importante messaggio: smettere di fumare non è facile, ma possibile, grazie anche all’aiuto concreto offerto dagli servizi delle due aziende.
Inoltre, nei reparti di maternità dell’Ospedale Maggiore e dei due ospedali dell’Ausl di Vaio e Borgotaro ai genitori dei neonati, per tutto il mese di giugno, sarà regalato un simpatico gadget. Si tratta di un bavaglino con la scritta “Grazie… non fumo”, per ricordare l’importanza di offrire al proprio bambino un ambiente sano e libero dal fumo, in cui crescere. È un’iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna, Assessorato Politiche per la salute.
Sono due i centri antifumo attivi a Parma: dell’Azienda Usl, presso il polo sanitario di via Pintor, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, presso il padiglione Rasori.
Accedere ai servizi è semplice, occorre la richiesta “visita per tabagismo” del medico di famiglia e, per il centro dell’Ausl, la prenotazione agli sportelli Cup o al numero verde 800 629 444; per il centro dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria è sufficiente recarsi al centro con l’impegnativa del medico di medicina generale (visita per tabagismo) oppure prenotare telefonicamente la visita chiamando lo 0521.703494 durante gli orari di apertura.
Il centro dell’Ausl di via Pintor è aperto il lunedì e il giovedì dalle 14.30 alle 18, quello dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di via Rasori è aperto gli stessi giorni dalle 14.30 alle 19.30.
Nei due servizi medici qualificati strutturano interventi personalizzati e specifici, offrendo supporto psicologico o farmacologico ai fumatori che intraprendono questo percorso.
Cosa offrono i centri antifumo
Non esiste “la terapia vincente”, perché non c’è un solo tipo di fumatore: ogni paziente viene trattato in modo diverso a secondo della sua storia.
Il programma di cura prevede una prima visita medica in cui si valuta la storia clinica, il grado di dipendenza da nicotina e la motivazione del fumatore a smettere; sulla base di questi rilievi si imposta un programma terapeutico personalizzato, che prevede un’integrazione tra la terapia farmacologica e gli aspetti di natura comportamentale.
Una successiva visita di controllo, fissata a due settimane dalla prima, coincide con la prima giornata di totale astensione dal fumo e prevede un colloquio clinico orientato a valutare l’adesione verso la terapia farmacologica impostata e l’eventuale insorgenza di effetti collaterali. L’effettiva astensione dal fumo per almeno 24 ore viene verificata tramite un test oggettivo, la misura del CO (monossido di carbonio) nell’aria espirata. La prima visita di controllo si conclude con il rinforzo motivazionale del paziente e l’offerta di consigli pratici di natura comportamentale per proseguire l’astensione da fumo.
Le successive visite di controllo sono previste dopo ulteriori due settimane, quindi al secondo, terzo, sesto, nono e dodicesimo mese, per un totale di otto accessi per ciascun paziente che completa il ciclo di cura. Alla scadenza del periodo di trattamento di un anno dal primo accesso, il paziente astinente viene considerato “clinicamente guarito” dal tabagismo.
Il farmaco più efficace tra quelli utilizzati è la vareniclina: non si tratta di uno psicofarmaco, ma di una sostanza sviluppata specificamente per la terapia del tabagismo. Si assume in compresse ed è un antagonista della nicotina: agisce sui recettori del cervello stimolati abitualmente dalla sostanza, riducendo il desiderio fisico del fumo.
Efficacia della terapia
La percentuale di astinenti a tre mesi è superiore al 50% mentre a un anno, tenuto conto della quota di pazienti che ricadono nella dipendenza da tabacco, la percentuale di soggetti clinicamente guariti si attesta intorno al 35%. Questi risultati sono in linea con quelli della letteratura scientifica, che conferma come il trattamento integrato, che unisce il supporto farmacologico all’intervento motivazionale, consenta di ottenere i risultati migliori.
I vantaggi per chi smette di fumare
- Dopo 24 ore senza fumo: il battito cardiaco si regolarizza, diminuiscono i rischi di aritmie cardiache
- Dopo qualche giorno: la pressione arteriosa tende ad abbassarsi, olfatto e gusto migliorano
- Dopo 2 mesi: diminuiscono tosse ed espettorato, la pelle diviene più rosea ed elastica
- Dopo 6 mesi: aumenta il vigore sessuale
- Dopo 1 anno: si dimezza il rischio di attacco cardiaco, il rischio di tumore diminuisce in modo proporzionale al perdurare dell’astinenza da fumo
I centri antifumo in numeri
Sono stati 144 i fumatori seguiti dal Centro antifumo Pintor nel suo primo anno di attività (attivo da giugno 2010, inizialmente un pomeriggio alla settimana, dal mese di maggio 2011 raddoppia a 2 pomeriggi a settimana). Circa 150, i fumatori seguiti nel 2010 dal Centro Rasori e 52 quelli assistiti in questi primi 4 mesi del 2011.
Dal 2000 ad oggi, i due centri hanno assistito complessivamente 1.564 persone, 891 maschi (57% ) e 673 femmine (43%). Questa la suddivisione per fasce d’età:
Fascia d’età | Percentuale |
---|---|
meno di 35 anni: | 14% |
35-44 anni | 27% |
45-54 anni | 31% |
55-64 anni | 21% |
65 anni e più | 8% |