News dall'ospedale

Musica classica per la malattia di Parkinson

Quintetto di archi in concerto con gli strumenti del Maestro liutaio Giorgio Gigliotti alla Corale Verdi
29 novembre 2015

Contenuto dell'articolo

Un concerto di musica classica di pregio grazie agli archi del maestro liutaio Giorgio Gigliotti. L’iniziativa, promossa e organizzata a scopo benefico per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della malattia di Parkinson, una patologia neurodegenerativa che causa un alterato controllo dei movimenti del corpo, ha portato sul palco musicisti già noti al pubblico cittadino. Liliana e Antonio Amadei, violino e violoncello del Trio Amadei, si sono esibiti già in occasione di numerosi festival  e in sale prestigiose, e vantano un repertorio eterogeneo. Marina Mammarella, al violino, è esperta di musica da camera, tango classico e opera. Sebastiano Airoldi, alla viola, è docente del Conservatorio Arrigo Boito di Parma, esperto di violino barocco e viola, si è specializzato sotto la guida di Enrico Gatti. Donato Bandini, al contrabbasso, è un giovane musicista diplomato al Conservatorio di Parma, che vanta già la partecipazione al gruppo concertistico della Scala.

La serenata in sol maggiore K 525, Eine kleine Nachtmusik, è stata la proposta in programma per l’occasione nella sua articolazione di allegro, romanza, minuetto e rondò, particolarmente gradita al vasto pubblico presente in sala. L’esecuzione del gruppo è stata particolarmente coinvolgente e carica di emozione, nel complesso molto ricca sotto il profilo interpretativo. Sono seguite, inframezzate da numerosi applausi, alcune proposte di brani di musica da cinema tra i quali: C’era una volta in west, Cinema cinema, Over the rainbow e Il postino. Ai musicisti e al maestro liutaio Giorgio Gigliotti sono andati i ringraziamenti di Stefano Calzetti, della Neurologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma che ha ricordato la Giornata nazionale della malattia di Parkinson (www.giornataparkinson.it)

Ultimo aggiornamento contenuti: 10/12/2015