Medicina di laboratorio: i maggiori esperti europei all’ospedale di Parma

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Oltre trecento tra medici e ricercatori internazionali si sono dati appuntamento a Parma, per il 1° congresso europeo sulla fase pre-analitica, organizzato dalla Federazione europea di Chimica clinica e Medicina di laboratorio (EFCC), che si terrà venerdì 1 e sabato 2 aprile, presso la sala congressi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria.
Responsabile scientifico della conferenza è Giuseppe Lippi, direttore dell’unità operativa di Diagnostica ematochimica dell’ospedale di Parma e coordinatore scientifico della Società italiana di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica (SIBioC).
La diagnostica di laboratorio rappresenta oggi uno dei principali ausili alla clinica e alla terapia, poiché i risultati degli esami influenzano fino all’80% dei processi decisionali in medicina. Fondamentale risulta quindi la definizione di procedure per rendere più sicura ed efficiente l’esecuzione degli esami di laboratorio e ridurre il rischio per la salute del paziente.
Lippi presenterà una relazione sull’importanza di governare la fase che precede l’esecuzione delle analisi, dalla raccolta del campione biologico al suo arrivo in laboratorio, e dal quale può scaturire potenzialmente la maggioranza degli errori diagnostici (ad esempio, errori identificativi del paziente, raccolta di campioni inadeguati, modalità inappropriate per il trasporto, trattamento e conservazione del campione). In una seconda relazione, presentata dai collaboratori dell’équipe della struttura di Diagnostica ematochimica, sarà descritta l’organizzazione della fase pre-analitica del laboratorio dell’ospedale Maggiore, improntata ad un modello di elevata automazione e antesignana rispetto ad altri modelli esistenti in Italia e in Europa.