Attualità scientifica

Workshop sui conflitti di interesse

Sabato 5 luglio in Ospedale si parlerà del tema dei conflitti di interesse nella ricerca biomedica
26 giugno 2008

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Sabato 5 luglio dalle 9.30 alle 13.00 nella Sala audiovisivi dell’ex Scuola Infermieri dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (ingresso in via Abbeveratoia 8/a) è in programma il workshop “I conflitti di interesse nella ricerca”.

Nel corso del workshop verranno esplorate le diverse fonti di conflitto di interesse nella ricerca biomedica, tema che coinvolge ricercatori, esperti di etica ed esponenti dell’industria.

Interverranno Marco Bobbio (direttore della Cardiologia dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera S.Croce e Carlo, Cuneo), sul tema “Indipendenza e ricerca clinica”; Giuseppe Recchia (vicepresidente e direttore medico-scientifico della GlaxoSmithKline Spa), che affronterà “Il punto di vista dell’industria” e Francesco Taroni (direttore della scuola di specializzazione in Medicina legale dell’Università di Bologna), che parlerà di “Società scientifiche e aziende sanitarie”.

Moderano Giancarlo Izzi, direttore di Pediatria e oncoematologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e coordinatore del workshop, e Sandro Spinsanti, direttore dell’Istituto Giano per le medical humanities e il management in sanità di Roma.

L’iniziativa fa parte di un ciclo di 8 giornate, accreditate separatamente, ognuna dedicata a un’area clinica e a filoni di ricerca scientifica di grande attualità nel campo della salute. È organizzata dalla struttura Ricerca e innovazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma nell’ambito del master “Imparare la metodologia della ricerca lavorando con gruppi che la praticano”.

Il workshop è aperto agli iscritti al master, ai professionisti e agli operatori sanitari, ai rappresentanti delle associazioni di volontariato e ai cittadini. La partecipazione è gratuita; per motivi organizzativi si chiede di effettuare la prenotazione contattando la segreteria scientifico-organizzativa (tel. 0521.703697, arearicerca@ao.pr.it).

È previsto l’accreditamento Ecm per tutte le figure professionali sanitarie.

Ultimo aggiornamento contenuti: 28/10/2012