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Valutazione d’eccellenza per il Centro Trapianti di Rene del Maggiore

Confermato l’alto livello di efficienza del Centro, sottoposto a verifica dalla commissione Audit dell’Istituto Superiore di Sanità
18 novembre 2014

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La commissione del Centro Nazionale Trapianti dell’Istituto Superiore di Sanità ha valutato il Centro trapianti di rene dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, esprimendo parere positivo sulla struttura.

L’Audit si è svolto in un clima estremamente cordiale e collaborativo e il Centro di Parma si conferma come uno dei centri di eccellenza della rete Trapiantologica italiana”, cosi il giudizio finale espresso dalla commissione al termine del processo di valutazione effettuato il 27 ottobre scorso.    

Il sopralluogo e i colloqui della commissione nazionale hanno preso in esami diversi aspetti, attribuendo la qualifica di “eccellente” alla struttura del Centro trapianti di rene dell’Maggiore. 

La commissione ha analizzato l’organizzazione e i risultati ottenuti per il  periodo 2008-2012. Nella valutazione  sono state prese in considerazioni le caratteristiche della struttura, il materiale informativo e la carta dei servizi, l’attività ambulatoriale, la gestione del paziente, i tempi di attesa dal momento della verifica di idoneità e il tempo di degenza medio. La commissione ha visitato il blocco operatorio, la recovery room (area di risveglio), gli ambulatori e la degenza nefrologica.

All’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma l’attività di trapianto è garantita dalla costante presenza di uno staff nefrologico e chirurgico ad essa dedicata, reperibile 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, sia per il trapianto che per gli eventuali problemi clinici che possono insorgere nel corso del follow-up. La degenza clinica e gli ambulatori per il follow-up del Centro Trapianti sono situati presso  l’unità operativa  di Nefrologia. L’équipe nefrologica gestisce il reparto di degenza, gli ambulatori, la terapia sostitutiva  renale sia nella fase pre-operatoria che nel post-operatorio.

L’équipe nefrologico-chirurgica provvede all’assistenza clinica del paziente durante il ricovero e il follow-up a lungo termine mediante controlli clinici predeterminati.

L’unità operativa di Clinica chirurgica e dei Trapianti d’organo assicura, oltre agli interventi di trapianto, l’effettuazione degli interventi chirurgici preliminari al trapianto e di chirurgia generale nel paziente uremico e trapiantato.

Dall’aprile 1986 al 31 dicembre 2013 sono stati eseguiti complessivamente 1300 trapianti (di questi, oltre a quelli rene singolo,  38 rene-pancreas, 43 doppi trapianti di rene, 1 pancreas isolato e 3 trapianti in pazienti HIV positivi).

Nel corso degli anni l’attività trapiantologica è progressivamente evoluta sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Dal 1992 è attivo il programma di trapianto di rene da vivente e da 13 anni il prelievo nel donatore è effettuato per via laparoscopica.

Nel 2001 è iniziato il programma di doppio trapianto e nel 2008 quello di trapianto renale nei pazienti con infezione da HIV. Sono stati inoltre effettuati trapianti di rene in pazienti con gravi anomalie urologiche e affetti da epatite C. Sempre dal 2008 è attivo il programma di trapianto da vivente in pazienti con incompatibilità di gruppo sanguigno (AB0incompatibile).

Ultimo aggiornamento contenuti: 25/03/2015