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Vaccinazione, somministrate nel pomeriggio di oggi 515 dosi al punto unico dell’Ospedale di Parma

Alle 14.30 vaccini anche per Sandra Rossi, responsabile Terapie intensive Covid e Tiziana Meschi, responsabile Covid Hospital. “La vaccinazione è una grande opportunità e un gesto di forte responsabilità". Sono 152 le persone ricoverate al Barbieri, 16 i pazienti in terapia intensiva
04 gennaio 2021

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Giornata di intenso lavoro al punto vaccinale unico di Parma alla cittadella dell’Accoglienza Padiglione 23 (ex Poliambulatori) con 10 ambulatori attivi e 515 dosi di vaccino somministrate nel pomeriggio di oggi.

Saranno 1158 nella giornata di domani con ambulatori attivi dalle 8.00 alle 20.  A vaccinarsi per Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, tra gli anche Ettore Brianti e Paola Bodrandi, rispettivamente direttore sanitario e amministrativo del Maggiore, Tiziana Meschi, responsabile del Covid Hospital e Sandra Rossi responsabile Terapie intensive Covid.

“Ci siamo registrate e prenotate come tutti gli altri colleghi di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – che sono qui con noi in questo bellissimo giorno attraverso il portale interno dell’ospedale e poi siamo state ricontattate da un operatore che ci ha confermato l’appuntamento dandoci l’orario” spiegano  Rossi e Meschi, subito dopo i quindici muniti di osservazione post somministrazione.

La vaccinazione  – precisa Rossi – è una grande opportunità e un gesto di fortissima responsabilità per noi operatori sanitari. La procedura è chiara e semplicissima basta un click. “Consiglio – aggiunge Meschi – tutti i colleghi di vaccinarsi compresi coloro che sono già venuti a contatto il virus, durante la prima ondata pandemica”.  

L’appuntamento al punto unico di vaccinazione è stata anche l’occasione per fare il punto sul quadro dei pazienti nei reparti Covid. “Da circa 48 ore abbiamo notato un leggero incremento dei ricoveri, oggi al Barbieri  – spiega Meschi – abbiamo 152 pazienti  ricoverati, di questi 122 positivi e 30 negativizzati ma che necessitano ancora di cure ospedaliere”.  “In terapia intensiva -– aggiunge Rossi – abbiamo 16 Covid, tutti con quadri clinici di grave polmonite interstiziale. E anche nel mio reparto devo registrare un aumento dei ricoveri, soprattutto dopo le festività natalizie

Il quadro delineato – concludono Meschi e Rossi – ci impone di non abbassare la guardia e di proseguire con tutte le misure di prevenzione, distanziamento, mascherina e lavaggio frequente delle mani”.

Ultimo aggiornamento contenuti: 04/01/2021

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