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Un ventilatore polmonare per il Centro di fibrosi cistica dell’Ospedale Maggiore

Dopo l’aiuto al Pronto Soccorso, la ditta Wittur dona un’apparecchiatura per il Centro Fibrosi Cistica
10 marzo 2022

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Uno strumento per la ventilazione non invasiva che può essere necessaria per il trattamento sia dell’insufficienza respiratoria acuta di diversa causa che cronica nei pazienti con broncopneumopatie croniche, come i malati affetti da Fibrosi Cistica (FC). E’ questo il prezioso regalo consegnato questa mattina da Paola Zoni e Alberto Carini, dirigenti della sede italiana della multinazionale Wittur alla responsabile del Centro Fibrosi Cistica, dr.ssa Giovanna Pisi e alla direttrice della Clinica Pediatrica a cui il Centro afferisce, prof.ssa Susanna Esposito.

A Natale 2021 abbiamo deciso di proseguire con l’iniziativa dell’anno precedente, quando avevamo donato due ventilatori polmonari all’Ospedale Maggiore di Parma, per contribuire concretamente a superare il Covid – spiegano Paola Zoni e Alberto Carini. – Questa volta il gesto di solidarietà è stato dedicato alla cura delle malattie respiratorie dei bambini. Abbiamo deciso di destinare l’importo abitualmente previsto per le strenne destinate ai nostri clienti diretti ed al rinfresco destinato ai collaboratori Wittur, all’acquisto di un ventilatore polmonare per la Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Parma: il Centro di Fibrosi Cistica potrà così potenziare le cure rivolte ai piccoli pazienti. In questa fase di emergenza sanitaria del nostro Paese che coinvolge anche i bambini, abbiamo scelto, nuovamente, di essere socialmente responsabili rendendo sia i nostri clienti che i nostri collaboratori, parti attive di tale iniziativa”.

 “Questo strumento offre un supporto fondamentale, non invasivo, per trattare i pazienti in insufficienza respiratoria. Questo ventilatore può essere impiegato anche per potenziare la fisioterapia respiratoria, cardine del trattamento del malato con FC. Essendo portatile, inoltre, questo strumento garantisce continuità di assistenza e di monitoraggio nei diversi setting di cura – ha spiegato la dott.ssa Pisi –. Ringrazio Wittur che ci ha consentito di implementare la nostra dotazione tecnologica con una nuova strumentazione dalle alte prestazioni”.

Ringraziamenti ai quali si è unita la professoressa Susanna Esposito che ha sottolineato come “la fisioterapia respiratoria associata alla ventilazione non invasiva abbia permesso di gestire a domicilio e non in regime di ricovero i 33 pazienti con fibrosi cistica che hanno contratto il COVID-19 afferenti al Centro di Riferimento Regionale dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma. Strumenti come questo permettono la gestione dell’acuzie respiratoria a domicilio in malati cronici complessi realizzando una strategia assistenziale ideale per appropriatezza, efficienza ed efficacia”. Al loro fianco Brunella Bonazzi e Giuseppe Ceresini di LIFC Emilia, l’associazione da sempre vicina al Centro Fibrosi Cistica del Maggiore.

Ultimo aggiornamento contenuti: 10/03/2022