Tre bollini rosa all’Ospedale di Parma: il Maggiore è “amico” delle donne

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L’ospedale di Parma è a misura di donna. Il riconoscimento arriva dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna che ha premiato l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma con tre “Bollini Rosa”, il massimo riconoscimento a cui può aspirare un’azienda sanitaria, per i servizi offerti e per l’alto livello di attenzione verso le patologie femminili.
Il premio e stato consegnato oggi a Roma alla sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Questo – spiega Leonida Grisendi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – è il primo anno che partecipiamo al bando biennale “ Bollini Rosa” e per noi ottenere subito il massimo riconoscimento è motivo di grande soddisfazione. Un premio prezioso che va a tutti professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria che con il loro quotidiano impegno garantiscono servizi di qualità, attenzione e sensibilità verso i pazienti.”
Il numero di Bollini Rosa (da 0 a 3) viene assegnato sulla base di tre criteri valutativi: presenza di servizi nell’ambito delle specialità di maggior rilevo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile; appropriatezza del percorso diagnostico-terapeutico, in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della donna; presenza di servizi per l’accoglienza della paziente e per la tutela della sua dignità. Nella candidatura sono state prese in considerazione le specialità di ginecologia e ostetricia, neonatologia, medicina della riproduzione, endocrinologia, malattie e disturbi dell’apparato cardiovascolare, reumatologia, neurologia, dietologia e nutrizione clinica, diabetelogia, oncologia, senologia, i servizi per l’accoglienza e il progetto aziendale per contrastare la violenza sulle donne.
Per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma referente del progetto “Bollini Rosa” è Giovanna Campanello, responsabile del Governo Clinico, Gestione del Rischio e Coordinamento Qualità e Accreditamento e da Gabriella Raise, dirigente medico del Governo clinico.