Terapia anticoagulante in dialisi: pubblicato studio su CJASN

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Sono appena stati pubblicati sull’ultimo numero della prestigiosa rivista americana Clinical Journal of the American Society of Nephrology i risultati di uno studio sull’utilizzo del citrato di sodio come anticoagulante nei pazienti critici che vengono sottoposti a dialisi, nei reparti di Terapia intensiva.
Lo studio, coordinato da Enrico Fiaccadori, responsabile del reparto di Clinica e Immunologia Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, ha permesso di mettere a punto un protocollo di terapia anticoagulante in dialisi sicuro, efficace ed economico, che prevede l’utilizzo del citrato nei pazienti con insufficienza renale acuta in terapia intensiva.
Nei pazienti in dialisi intermittente o continua il rischio di emorragia a causa di insufficienza renale è un pericolo imminente, per questo motivo nasce l’esigenza di ricorrere ad un metodo affidabile nella prevenzione dal sanguinamento, con l’impiego del citrato di sodio, un anticoagulante utilizzato in soluzione al 3.8% durante la pratica della dialisi.
L’utilizzo del citrato di sodio come anticoagulante nei pazienti critici sottoposti a dialisi, è un tema di grande attualità in ambito di ricerca medica nonchè di grande utilità nella pratica clinica.
Lo studio ha preso il via tre anni fa nell’ambito del progetto “Rete delle Terapia Intensive” della Direzione Sanitaria, che prevede la collaborazione tra le diverse terapie intensive ospedaliere. La ricerca ha coinvolto 120 pazienti (per un totale di oltre 800 trattamenti), ricoverati in quattro reparti: Rianimazione, TIPO (Terapia Intensiva Post-Operatoria), Cardiochirurgia, Terapia Intensiva della Clinica e Immunologia medica.