Sabato 18 novembre, al teatro Aurora di Langhirano, il primo convegno geriatrico in Val Parma

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“Se il progresso nelle cure mediche ha contribuito all’allungamento della vita, l’aumento delle malattie croniche ha delineato una nuova figura di assistito, quella dell’anziano complesso, caratterizzato dalla presenza di più patologie, disabilità e non infrequenti problematiche sociali. Una tipologia di paziente, in oltre l’80% dei casi ultrasettantacinquenne, che è sempre di più protagonista della scena socio-sanitaria – dichiara Giovanni Gelmini, geriatra e direttore del distretto Sud-est dell’Azienda Usl di Parma – Il convegno è occasione per un confronto tra professionisti dei servizi ospedalieri e territoriali provenienti da diverse parti d’Italia che ruotano attorno all’anziano complesso, con l’unico obiettivo: garantire una continuità assistenziale, utilizzando in modo appropriato le risorse sanitarie disponibili, per migliorargli la qualità di vita”.
Con inizio alle ore 9 dopo l’introduzione di Giovanni Gelmini e i saluti di Giordano Bricoli (sindaco di Langhirano e presidente Comitato distretto Sud-est), Sabrina Alberini (sindaco di Lesignano de’ Bagni e presidente Unione Montana Appennino Parma est), Paolo Ugolotti (amministratore unico Asp Sud-est), Mario Cotti (direttore generale Valparma Hospital), Massimo Fabi (commissario straordinario Azienda Usl), Andrea Massari (presidente Provincia di Parma) e Barbara Lori (assessore Regione Emilia-Romagna), segue la lettura magistrale di Antonino Maria Cotroneo (direttore Geriatria Asl Città di Torino) dal titolo “Il paziente anziano complesso: identikit di un “personaggio” sempre più attuale”.
La mattina, moderata da Aderville Cabassi (direttore Clinica e terapia medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma) e Tiziana Meschi (direttore dipartimento Continuità assistenziale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma) vede gli interventi di Lucio Luchetti (direttore Geriatria ospedale di Piacenza) sugli aspetti legati al ricovero ospedaliero, mentre Guido Reni (medico di Medicina generale Casa della comunità di Langhirano), Antonella Zoletti (coordinatore infermieristico Assistenza domiciliare integrata Casa della comunità di Langhirano) e Lucia Rossi (assistente sociale Unione Montana Parma Est) affrontano il tema della cura e assistenza a casa dell’anziano. Dopo il coffee break, Marco Zerbinati (coordinatore infermieristico Azienda socio sanitaria territoriale Rhodense) parla del ruolo degli ospedali di comunità e Michele Meschi (direttore Medicina generale Ospedale di Vaio) degli aspetti etici ed organizzativi della gestione dell’anziano complesso. Al pomeriggio i lavori riprendono alle 15, moderati da Antonino Maria Cotroneo e Nicoletta Piazza (direttore dipartimento Cure primarie distretto Sud-Est), con la lettura magistrale di Marcello Maggio (direttore Clinica geriatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma) dal titolo “Strategie di prevenzione nell’anziano complesso”. Gli interventi in programma affrontano gli aspetti della complessità assistenziale: la post acuzie psicogeriatrica con Marco De Bernardis (direttore U.O. Psicogeriatria Villa Maria Luigia Monticelli Terme), la post acuzie clinico-riabilitativa con Gianni Rastelli (direttore U. Medicina Interna e direttore sanitario Valparma Hospital), la complessità nei Centri residenza anziani con Morena Pellati (direttore Geriatria territoriale e direttore distretto Correggio AUSL Reggio Emilia) e il ruolo dell’unità mobile multidimensionale (UMM) con Antonio Nouvenne (Responsabile UMM Parma).
L’evento è aperto a tutti e accreditato ECM per gli operatori sanitari e assistenti sociali. Per iscriversi è necessario contattare, entro l’11 novembre, la segreteria organizzativa all’e-mail saa@unionemontanaparmaest.it o al numero di telefono 0521.354142.
Il convegno è organizzato dall’Azienda Usl di Parma insieme a Unione Montana Appennino Parma est, Valparma Hospital, Azienda Sociale Sud-est e Comune di Langhirano, con il patrocinio di AGE (Associazione Geriatri Extraospedalieri) e SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria.