Prove di parto per aumentare la sicurezza di mamma e bebé

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Prove di parto con le ostetriche del Maggiore e ginecologi di tutto il mondo per discutere dei vantaggi che il nuovo metodo ecografico apporta. Scegliere così con sicurezza tra parto naturale, parto vaginale operativo e cesareo grazie alle immagini ecografiche che indicano con certezza la posizione del bambino. Le simulazioni computerizzate della maggior parte dei casi sono state discusse per un pomeriggio intero all’Aula simulazioni del Maggiore. Conferma così il suo ruolo di centro internazionale la Ostetricia e ginecologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, grazie all’impegno del professore Tullio Ghi, esperto di ecografia prenatale e docente dell’Ateneo, affiancato dal direttore del reparto prof. Tiziana Frusca, dal norvegese Torbiom Eggebo e dal cinese Wailam Lau.
Da oggi dunque la metodica ecografica portata in sala parto consente di decidere quale strada percorrere per ogni nascita grazie all’aiuto delle immagini, che forniscono informazioni precise sulla posizione del bebé. Fondamentale, infatti, in ogni situazione, è fare il punto sulla dinamica dell’evento e sulla gestione delle possibili complicanze. All’appuntamento hanno partecipato una sessantina di professionisti: un successo coronato dalla discussione e da una pratica del tutto particolare; leggere le immagini e discutere con professioniste ostetriche esperte di sala parto, studentesse del Corso di laurea e professionisti arrivati a Parma da tutto il mondo.