Ricerca sul tumore polmonare

Nuovi biomarcatori predittivi utili a determinare una firma “multi-omica”

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Il progetto di ricerca biomedica dedicato studio del tumore polmonare a piccole cellule è vincitore del secondo bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la categoria “Malattie croniche non trasmissibili ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-sanitari” con focus su innovazione in campo diagnostico e terapeutico, che vede l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma in qualità di centro di coordinamento. 

Ad oggi, ai pazienti che soffrono di questa patologia viene somministrata una combinazione di chemioterapia ed immunoterapia. L’idea alla base è di individuare nuovi biomarcatori prognostici e predittivi utili a determinare una firma “multi-omica”, cioè un quadro genetico preciso, per adattare la terapia a seconda delle caratteristiche individuali del paziente. Lo studio si pone l’obiettivo di implementare le attuali procedure diagnostiche attraverso un’estesa caratterizzazione radio-immuno-genomica, ottenendo così una più accurata stratificazione dei pazienti e potenziali strategie di trattamento personalizzate.  

Importo stanziato: 1.000.000 €

Investimento: Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del Sistema Sanitario Nazionale

Responsabile scientifico: Marcello Tiseo, direttore della Struttura complessa di Oncologia medica

Partecipano: l’UO Oncologia, l’UO Anatomia Patologia e l’UO Scienze Radiologiche dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma; l’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli di Napoli, Monaldi e l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Antonio Cardarelli 

Ultimo aggiornamento contenuti: 01/04/2025