Parma nodo Hub della rete nazionale e regionale per le terapie intensive

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L’Ospedale Maggiore di Parma è parte della rete Hub nazionale e regionale per le terapie intensive. Una nuova struttura, realizzata in tempi record, che assisterà pazienti con una modalità in rete, facendo fronte a tutte le situazioni provenienti anche da altre realtà territoriale, e che costituirà dotazione permanente di terapia intensiva del sistema sanitario regionale.
La struttura sarà presentata venerdì 5 giugno alle ore 14.30. Interverranno: Roberto Speranza, ministro della salute, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, assessore regionale alle politiche per la salute e Federico Pizzarotti, sindaco di Parma.
Insieme al Maggiore di Parma, entrano a far parte del progetto Hub costituito dal ministero della Salute: Modena, Bologna e Rimini. L’investimento complessivo di oltre 26 milioni di euro è stato coperto con fondi regionali e statali già a disposizione della Regione Emilia-Romagna, donazioni e attrezzature dedicate fornite dalla Protezione civile nazionale (per 9,5 milioni di euro).
Oltre a quello di Parma, gli ospedali interessati sono il Policlinico Sant’Orsola e l’Ospedale Maggiore a Bologna, il Policlinico e l’Ospedale Civile di Baggiovara a Modena e l’Ospedale Infermi a Rimini. La rete, infatti, sarà strutturale e potrà servire per l’emergenza covid come per qualsiasi altra necessità sanitaria che richiede il ricorso alla terapia intensiva e sub-intensiva. Per l’Emilia-Romagna e per tutto il Paese. I centri avranno tutti gli ambienti richiesti dalle norme di accreditamento nazionale e quelli che dopo il covid si rendono necessari, a partire dalle ampie aree per vestizioni, svestizioni e sanificazione. Il tutto seguito da nuovi protocolli organizzativi che oggi, in particolare, sono ulteriore fonte di garanzia per la sicurezza.