Ostetricia e Ginecologia, l’attività ambulatoriale prosegue regolarmente

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Nessuna interruzione nell’attività ambulatoriale dell’Ostetricia e ginecologia del Maggiore di Pama a seguito del furto di due sonde ecografiche avvenuto nei giorni scorsi, furto che era già stato denunciato all’autorità competenti da parte del personale medico del reparto. La continuità di cura e di assistenza rappresenta obiettivo fondamentale dell’Azienda ospedaliero universitaria e la forzata indisponibilità di 2 sonde non limiterà le funzioni cliniche complessive erogate dall’Ostetricia e ginecologia che può contare su altri 11 ecografi pienamente operativi. La direzione aziendale, inoltre, si è già attivata per garantire, non solo la sostituzione delle 2 sonde rubate, ma l’immediato ripristino dell’apparecchiatura ecografica già a partire dai prossimi giorni.
L’episodio costituisce comunque ulteriore motivo per tutta la comunità ospedaliera per proseguire il potenziamento di quel sistema globale ed integrato volto ad aumentare il livello di sicurezza di cittadini, personale e apparecchiature.
A tale proposito è in fase di attuazione un piano per la sicurezza che è stato preceduto da interventi, per un investimento di oltre 200 mila euro, destinati non solo al reparto di Ostetricia e ginecologia ma a molte aree sensibili dell’Azienda dove sono collocate strumentazioni di valore pari o superiore a quelle oggetto del furto denunciato, come ad esempio comparti operatori e aree radiologiche. Gli interventi hanno comportato, tra gli altri, un aumento delle telecamere che dalle attuali 60 arriveranno a superare il centinaio entro il 2018 e un potenziamento della sorveglianza in orari festivi e notturni con una presenza della vigilanza nell’arco delle 24 ore.
Nell’unità operativa di Ostetricia e ginecologia, nello specifico, sono in corso di installazione i sistemi di anti intrusione il cui appalto è stato recentemente perfezionato.
A fronte dell’analogo episodio doloso avvenuto ai danni della Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, l’Azienda ospedaliera universitaria si è attivata tempestivamente per garantire la sostituzione delle apparecchiature sottratte e per approntare un piano investimenti in tecnologie del valore di 2 milioni di euro, con il coinvolgimento dei professionisti tra i quali il prof. de’ Angelis. Innovazioni tecnologiche che coinvolgeranno anche il servizio di Ostetricia e ginecologia con un sistema di refertazione e archiviazione delle immagini ecografiche che porteranno l’Azienda ospedaliera universitaria ad essere all’avanguardia nel settore.