Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla”: l’Area intensiva pediatrica diventa realtà

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Da 35 anni è vicina ai piccoli pazienti del Maggiore. E proprio nel giorno del suo compleanno decide di donare 420.000 euro per sostenere un progetto fondamentale per l’Ospedale dei Bambini. L’Associazione è Noi per loro. Il progetto è la nuova Area intensiva pediatrica di imminente realizzazione al secondo piano del padiglione.
La donazione è stata messa nero su bianco questa mattina dal presidente di Noi Per Loro Nella Capretti e da Massimo Fabi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma con la firma della convenzione che vedrà impegnati fianco a fianco l’Associazione e l’Ospedale Maggiore. Presente insieme all’Associazione e ai vertici del dell’Azienda Ospedaliera Egidio Zambini presidente della Fondazione Ospedale dei Bambini che ha sostenuto il progetto con 400mila euro.
L’Area intensiva pediatrica è una nuovo spazio ad alta intensità di cura che completa il progetto originario dell’Ospedale dei Bambini Pietro Barilla con 5 box singoli per il piccolo paziente e i propri genitori. Un’area di lavoro e monitoraggio open space, oltre a locali per medici e infermieri.
“Abbiamo deciso di sostenere questo progetto – spiega Nella Capretti – perché oltre ad inserirsi in un rapporto di grande collaborazione tra noi e i reparti pediatrici del Maggiore potenzia e qualifica ulteriormente l’Ospedale dei Bambini. La nostra donazione, rivolta all’acquisto di attrezzature tecnologiche, è stata resa possibile grazie all’eredità di Gianna Bianchi che ci ha lasciato parte dei suoi beni; abbiamo quindi voluto tradurre il suo impegno e la sua grande opera di beneficenza in un progetto significativo per tutta la città”.
“Grazie all’impegno e alla disponibilità di Noi Per Loro e della Fondazione Ospedale dei Bambini – aggiunge Massimo Fabi – procediamo al completamento del progetto originario dell’Ospedale “Pietro Barilla”, attivando l’Area intensiva pediatrica, in continuità con il lavoro svolto in questi ultimi anni”. “La Fondazione Ospedale dei Bambini – precisa Egidio Zambini – ha deciso di devolvere i suoi fondi a favore di questa ultima grande opera a chiusura di un percorso iniziato con la realizzazione dell’Ospedale pediatrico ”.
La soddisfazione per un progetto che è “segno tangibile del dialogo tra istituzioni e associazioni, a supporto di un intero territorio” è stata espressa da Elena Saccenti direttore generale dell’Azienda Usl di Parma. “
La realizzazione degli spazi di cura rappresentano un traguardo fondamentale – aggiunge Sandra Rossi direttore del dipartimento interaziendale di Emergenza –Urgenza. Ringrazio di cuore tutti per l’impegno dimostrato perché credo che questo progetto sia la dimostrazione di come il lavoro d’equipe a tutti i livelli porti a risultati davvero importanti.” “Oggi l’Ospedale dei Bambini rinasce una seconda volta – spiega Gian Luigi de’ Angelis direttore del dipartimento Materno-Infantile. Dopo l’inaugurazione del 2012, aggiungiamo un tassello fondamentale per tutta l’area pediatrica”.
L’area intensiva pediatrica
L’area sarà posta al secondo piano dell’Ospedale dei bambini a fianco della terapia intensiva neonatale e sarà costituita da 5 box che oltre al piccolo paziente ospiteranno anche un familiare permettendo la presenza del papà e della mamma per 24 ore su 24. L ‘Area intensiva sarà dotata di uno spazio aperto di monitoraggio con bancone di lavoro per gli operatori, aree di lavoro per medici e infermieri, oltre a locali di supporto.
La collocazione al secondo piano insieme al comparto operatorio, la terapia intensiva neonatale e la degenza neonatale consente di localizzare su un unico livello le funzioni ad elevata intensità di cura con evidenti benefici in termini di organizzazione e appropriatezza dei percorsi sanitari.
Il completamento dei lavori è previsto per fine 2020 e il costo per rendere funzionali i locali già predisposti all’interno della struttura è stimato in 1milione e 200mila euro, dovuti oltre ai lavori, principalmente alla fornitura e all’installazione di attrezzature cliniche, arredi tecnici specifici per aree a elevata intensità di cura. Forte impulso è infatti stato dato per le attrezzature con un postazione composta per ciascun box da pensile, letto da terapia intensiva, monitor dei parametri vitali, ventilatore polmonare e sistemi di infusione.
L’area intensiva pediatrica si inserisce in un lavoro complessivo di qualificazione dell’offerta dell’Ospedale dei Bambini con particolare riferimento all’area chirurgica e a quella dell’emergenza-urgenza. Un lavoro che va a qualificare il ruolo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma quale ospedale specialistico di 2° e 3°livello con particolare riferimento al trattamento delle patologie tempo-dipendenti, ai ricoveri ad alta specialità, alle discipline di chirurgia pediatrica, chirurgia Maxillo-facciale, Otorinolaringoiatria, neurochirurgia, portando anche a un incremento di attività chirurgica previsto con l’attivazione della 2° sala operatoria.
Noi Per Loro
L’Associazione Noi per Loro Onlus è nata a Parma il 17 dicembre 1984 per volontà di un gruppo di genitori i cui figli, colpiti da malattie tumorali ed ematologiche, erano curati nella Pediatria dell’Ospedale di Parma. Lo scopo dell’Associazione non è cambiato nel tempo, sempre a fianco dei bambini e delle loro famiglie, degli operatori sanitari, della struttura pubblica, con piccoli e grandi supporti, con piccole e grandi opere, per rendere la qualità della vita dei bambini ricoverati la migliore possibile.
L’Associazione, grazie all’esperienza maturata dal 1984 ad oggi, ha potuto portare a termine diversi progetti tesi al miglioramento della “Cura globale” del piccolo paziente, ossia di tutti gli aspetti della sua vita e non solo di quelli terapeutici. L’impegno dell’Associazione per la realizzazione di spazi adeguati pieni di calore e colore, di ambienti che aiutino i bambini a sentirsi a loro agio, nei quali si possa anche giocare come a casa e dove sia possibile conservare la propria individualità, va proprio in questa direzione.
Tutto questo grazie all’aiuto di tante persone che con piccoli o grandi contributi offerti dal loro buon cuore hanno dato una svolta innovativa al rapporto Volontariato-Istituzioni, permettendo al miraggio di una guarigione di diventare sempre più spesso realtà.
Ma la vera energia dell’Associazione nasce dalla condivisione delle storie di tante famiglie. Le storie e la forze delle famiglie sono la storia e la forza dell’Associazione.