Oncoematologia pediatrica: insegnanti, personale, giocamici e pazienti portano in scena “Il pacchetto rosso”

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In un villaggio che aveva perso l’allegria ci voleva una bambina per fare ritrovare il sorriso agli abitanti, grazie ad un semplice e misterioso pacchetto rosso. Un pacchetto che porta fortuna a chi lo riceve e che inizia a girare di mano in mano con l’augurio di felicità. E coinvolge tutti. Così come ha coinvolto davvero tutti lo spettacolo promosso dalle insegnanti della Scuola in Ospedale che ha portato in scena le infermiere, le oss, i volontari di Giocamico e soprattutto loro, i pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dei bambini.
L’idea ha preso le mosse dalla fiaba “Il pacchetto rosso” di Linda e Gino Alberti che l’insegnante di educazione musicale Marzia Fusi ha riadattato con brillante fantasia per trasformarsi in una messa in scena corale che ha suscitato allegria e tanta commozione. In due giorni, Emma, la giovane ragazza protagonista ha imparato le battute a memoria, Anna Maria si è trasformata in perfetta narratrice e il personale, sotto lo sguardo benevolo della caposala Maria Luisa Zou, ha preparato fondali e coreografie. E poi tutti in scena, truccati come si conviene agli artisti più navigati, ad esprimere tristezza e solitudine quali abitanti del villaggio senza felicità per lanciarsi in un girotondo di allegria quando il pacchetto rosso ha ricordato a ciascuno di loro che a volte basta un piccolo gesto per trovare il piacere di guardarsi negli occhi e condividere un momento di felicità.