Neonatologia del Maggiore, Colibrì dona l’attività di neuropsicologia
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L’Associazione Colibrì dona ai piccolissimi della Neonatologia un percorso di accompagnamento fino all’ingresso nel mondo della scuola. Il percorso si realizza a partire dalla donazione di 25 mila euro realizzata dall’Associazione che da anni sostiene il reparto di Neonatologia, diretto da Cinzia Magnani, e i suoi piccolissimi, con la presenza di una professionista neuropsicologa.
Ecco dunque che i “prematurissimi”, cioè i bambini nati almeno tre mesi prima del termine, controllati con attenzione durante il ricovero in Neonatologia e dopo la dimissione, allungano il loro percorso presso l’ambulatorio multispecialistico. Nel caso di rilievo di alterazioni o anomalie nella sfera neurocomportamentale, si attiva l’intervento che può essere cruciale fino ai cinque-sei anni di età, proprio perché in questa fase della vita si sviluppa la maggior parte delle competenze neuropsicologiche e socio-emozionali.
“Nel periodo dalla nascita ai cinque anni si trova una opportunità unica di azione in quanto la personalità del bambino, non ancora completa – spiega Cinzia Magnani, direttore della Neonatologia – permette di ottenere risultati significativi per le fasi di vita successive”. L’équipe che realizza il percorso, tutta al femminile, si arricchisce dunque di Francesca Rodà, professionista neuropsicologa, che collabora con le professioniste Sabrina Moretti della Neonatologia, Anna Maria Salghetti e Alessandra Bernardi della Medicina riabilitativa. “La donazione, composita per provenienza dei donatori, porta la voce delle famiglie dei piccoli che si ritrovano a vivere esperienze delicate e complesse – spiega Daniela They, presidente di Colibrì – e che trovano nell’ambulatorio multispecialistico un riferimento diretto”.
“Siamo di fronte a un’associazione che ci segue in maniera costante favorendo il benessere della persona, nostro vero obiettivo”, rimarca da parte sua il direttore generale del Maggiore Massimo Fabi, ringraziando i donatori che, attraverso Colibrì, hanno portato un contributo importante ai piccolissimi dell’Ospedale dei bambini: il gruppo di Autogrill con la vendita del libro “Racconti di viaggio” con Valeria e Marco Bifulco, la famiglia Danilo Barezzi, lo studio Berni, Bisacchi Sara, Chiesi Farmaceutici e la famiglia Dodi – anche con il ricavato dalla vendita del libro “Il paese di Mavi, Cohiba e Betty rose, il Cral Pizzarotti, Cus Parma, la famiglia D’Angelo con il sorriso degli angeli, le famiglie Loris e Jessica Guadagni e Santo e Lorena Rampulla in occasione dei rispettivi matrimoni, Eleonora Ramenzoni, e tutti coloro che hanno contribuito in modo indiretto al sostegno di Colibri.