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Tempi di attesa: il piano congiunto delle Aziende sanitarie di Parma

Raggiunti gli obiettivi di riduzione fissati dalla Regione. Investimenti per tre 3 milioni, aperture degli ambulatori nei weekend, numero unico di prenotazione e disdetta
31 luglio 2015

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Tre milioni di investimenti per aumentare il numero di prestazioni disponibili, ambulatori aperti sette giorni su sette, un numero verde gratuito unico delle due Aziende sanitarie per prenotare (o disdire) visite ed esami specialistici. Sono i principali interventi realizzati dal sistema sanitario provinciale per ridurre le liste di attesa di visite ed esami, previsti dal Piano straordinario per il contenimento dei tempi di attesa elaborato congiuntamente da Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria come richiesto dalla Regione Emilia-Romagna. Il piano è stato presentato oggi in conferenza stampa presso la sede dell’Ausl in strada del Quartiere dai direttori generali dell’Azienda ospedaliero-Universitaria e Azienda Usl, rispettivamente Massimo Fabi e Elena Saccenti, insieme ai direttori sanitari Antonio Balestrino per il Maggiore e Ettore Brianti per Ausl e a Marco de Bernardis in rappresentanza del privato accreditato.  

“Sui tempi di attesa abbiamo raggiunto gli obiettivi fissati dalla Regione – ha dichiarato Saccenti direttore generale dell’Ausl di Parma –  grazie a un piano di interventi in buona parte già realizzati frutto dell’impegno in  questi anni di tutto il  sistema sanitario provinciale: i centri privati accreditati, i professionisti delle due Aziende, gli specialisti, i medici di medicina generale, i pediatri, lavorato molto e insieme per l’appropriatezza delle prescrizioni. Ma non ci accontentiamo dei risultati raggiunti: vogliamo proseguire negli interventi per mantenere e stabilizzare i buoni livelli di attesa ottenuti, garantendo il più ampio numero di prestazioni entro 30 giorni  per le visite e 60 per gli esami come richiesto dalle normative  nazionali e regionali.

Il piano prevede un insieme di azioni coordinate, già tradotte in pratica dalle due Aziende sanitarie parmensi durante quest’anno con la collaborazione dei centri privati accreditati e l’impegno degli specialistici ambulatoriali e dei medici delle Aziende, e grazie al coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nelle azioni sull’appropriatezza delle prescrizioni. Gli interventi sono stati dunque realizzati in anticipo rispetto alla scadenza di fine 2015, fissata dalla Regione per tutte le Aziende del Servizio sanitario regionale con la Delibera di Giunta n.1056 del 27 luglio 2015 su “Riduzione delle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie”.  

“I risultati raggiunti – ha  spiegato Massimo Fabi, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – confermano un impegno che vede da anni le due Aziende sanitarie di Parma fortemente integrate  per raggiungere gli obiettivi. Un impegno rafforzato  dall’ultimo accordo di fornitura, con il potenziamento delle risorse verso l’Azienda Ospedaliera  per incrementare l’offerta  di  esami e visite specialistiche”.

I dati presentati oggi – ha concluso Marco De Bernardis, Capogruppo Settore Sanità Privata Unione Parmense degli Industriali – con i tempi di attesa ridotti all’interno degli standard previsti, sembrano scontati o semplici da raggiungere: sono invece la conferma dell’importante collaborazione tra le Aziende sanitarie e il privato accreditato, una sinergia virtuosa di cui siamo soddisfatti e che proseguirà in futuro.”

Grazie agli interventi realizzati, nella rilevazione mensile della settimana indice di luglio è già stato raggiunto al 100% l’obiettivo, fissato dalla Regione per la fine del 2015, di garantire almeno il 90% delle prestazioni specialistiche entro i 30 giorni dalla richiesta nel caso delle prime visite ed entro i 60 giorni per esami e accertamenti diagnostici. Questo risultato è migliore di quanto rilevato nella settimana indice di luglio 2014, quando l’obiettivo di performance del sistema era stato raggiunto al 93 per cento.

La galleria fotografica della conferenza stampa

Gli interventi del piano 

  • Nomina un responsabile unitario dell’accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali, al quale sarà affidata la gestione e modifica delle agende e il presidio dei tempi di attesa utilizzando un software dedicato che è già operativo. 
  • Un investimento complessivo di tre milioni di euro per il 2015 da parte delle due Aziende per incrementare l’offerta di prestazioni grazie a un aumento della produzione interna in varie modalità o acquistandole dai centri privati accreditati. E’ stato previsto un incremento ogni mese di oltre 3.000 prestazioni a livello provinciale. Tra gli interventi adottati da tempo vi sono inoltre le “agende di garanzia”, vale a dire un sistema che attiva in automatico un aumento di prestazioni disponibili ai CUP ogni volta che la domanda da parte dei cittadini non è soddisfatta dall’offerta entro gli standard dei tempi di attesa (30 giorni per le visite e 60 per gli esami).
  • Le visite e gli esami anche nei fine settimana, dunque sette giorni su sette, grazie agli accordi di fornitura con il privato accreditato e all’impegno aggiuntivo dei medici delle due Aziende sanitarie, sono da tempo già possibili in tutti e quattro i Distretti, sia in strutture territoriali ed ospedaliere pubbliche sia nei centri privati accreditati e convenzionati.
  • Il sistema di prenotazioni è stato semplificato grazie all’attivazione di un numero verde unico provinciale 800629444 per prenotare visite ed esami nelle due Aziende (nel 2014, solo per le l’Azienda Usl, ha registrato oltre 49mila prenotazioni). Il numero verde unico si aggiunge anche ai punti di prenotazione Ausl (16 sportelli unici ai CUP), ai Punti di accoglienza (PDA) di Azienda Ospedaliera e ai circa 130 punti esterni in tutta la provincia, quali farmacie, sedi comunali, medicine di gruppo nelle case della salute, patronati e associazioni di volontariato. Inoltre, è possibile effettuare le prenotazioni on line, grazie al sistema CupWeb accessibile via Internet, per oltre 100 tipologie di prestazioni, tra visite specialistiche ed esami strumentali. 
  • Lo stesso numero verde unico provinciale 800629444 è attivo da tempo anche per disdire le prenotazioni sia nelle strutture Ausl che di Azienda ospedaliera. E’ a disposizione dei cittadini che non possono presentarsi alla visita o all’esame già prenotato: disdire consente deliberare il posto per un altro utente. In caso di mancata disdetta prima della data prenotata, sarà previsto il recupero del pagamento del ticket. Per alcune tipologie di prestazioni (oculistica) è attivo un sistema di recall telefonico al cittadino con 10 giorni di anticipo sulla data prenotata, per confermare o disdire e dunque riprenotare in un altro giorno.
  • Le agende delle prestazioni di primo accesso sono state strutturate per specialità, e sono stati realizzati interventi di semplificazione affinché gli specialisti possano prescrivere direttamente esami e visite. Nel Distretto di Parma è inoltre già possibile l’accesso diretto ai prelievi di sangue.
  • Da settembre e fino a fine anno le due Aziende sanitarie realizzeranno congiuntamente un Piano di comunicazione su due aspetti prioritari: l’informazione alla popolazione sulle corrette modalità di accesso alle visite e agli esami; la necessità di disdire in anticipo le visite e gli esami in caso di mancata presentazione alla data prenotata. 
Ultimo aggiornamento contenuti: 09/09/2015

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