L’impegno delle aziende sanitarie per le pari opportunità

Contenuto dell'articolo
Le aziende sanitarie di Parma (Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria) hanno messo a punto alcuni strumenti per favorire le pari opportunità e contrastare le discriminazioni sul luogo di lavoro.
Tra queste vi è il codice di condotta contro le molestie sessuali adottato recentemente dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria e che definisce un percorso per tutelare chi dovesse subire molestie in ambito lavorativo. Il codice prevede la figura del consigliere di fiducia, preferibilmente di sesso femminile, al quale la vittima di molestie può rivolgersi per consigliarsi sulla modalità più idonea per il suo caso, valutando di volta l’opzione di una procedura informale o formale interna all’Azienda. Il tutto nel massimo rispetto della riservatezza personale.
Il codice anti-molestie dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria sarà presentato nell’ambito di un incontro pubblico venerdì 6 marzo, alle 14.30, alla sala congressi dell’Ospedale Maggiore, in un incontro dal titolo “La prevenzione delle molestie sessuali nei luoghi di lavoro”. Sono previsti gli interventi di Rita Buzzi, direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera, Lorenzo Lasagna, assessore comunale, Manuela Amoretti, assessore provinciale, Silvana Melegari, consigliera provinciale di parità.
Alle ore 16.00 la sessione sull’impegno del Comitato Pari Opportunità con interventi di Antonella Vezzani, presidente Cpo per la dirigenza, Silvia Pipitone, vicepresidente Cpo, Maria La Salandra, consigliera di fiducia della Provincia di Parma, Marta Viappiani, psicologa e psicoterapeuta.
Al termine del dibattito, alle ore 18.00, l’attrice Franca Tragni terrà una lettura sul tema.