Lega Italiana Fibrosi Cistica e Adas Bormioli a fianco dell’Ospedale Maggiore

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Sempre al fianco dell’Associazione Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia, il gruppo Adas Bormioli Luigi, con l’obiettivo di portare qualità nella cura e nella vita dei pazienti di questa patologia, ha realizzato una raccolta fondi che si è conclusa con la donazione di importanti strumentazioni che entreranno in dotazione dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria di Parma.
Giovedi 26 novembre, presso la Clinica Pneumologica dell’Ospedale Maggiore di Parma, è avvenuta la consegna ufficiale per mano del presidente di Adas Bormioli Luigi, Gianluca Cavagni, che ha portato all’associazione LIFC Emilia due Saturimetri completi di relativi sensori, strumenti indicati per il monitoraggio continuo o istantaneo, in maniera non invasiva, della saturazione funzionale di ossigeno dell’emoglobina arteriosa. Presenti alla consegna il direttore della clinica, prof. Alfredo Antonio Chetta con tutto il suo staff medico-infiermieristico.
I saturimetri sono strumenti di particolare utilità e importanza in quanto permettono la registrazione non invasiva e continua dell’ossigenazione del sangue e della frequenza cardiaca, indispensabile per il monitoraggio sia in ospedale che a domicilio dello stato respiratorio del paziente con Fibrosi Cistica. L’indicazione per orientare l’acquisto è arrivata dalle due fisioterapiste, Maria Pia Mantelli e Alessandra Bernardi, che seguono i pazienti affetti da Fibrosi Cistica, in coordinamento con il personale socio-sanitario del Centro di Parma.
La filosofia di Adas Bormioli Luigi già da molti anni promuove azioni di solidarietà. Anche quest’anno ha voluto essere vicina all’Associazione Fibrosi Cistica acquistando i materiali suggeriti, grazie al ricavato ottenuto nel corso dell’annuale Festa sotto le Stelle di Adas Bormioli Luigi durante la quale si è svolta la consueta pesca di beneficenza.
Si tratta di un esempio virtuoso di quanto la società civile può contribuire in modo solidale al mantenimento di standard elevati di assistenza e cura, in sinergia con Strutture ed Istituzioni Pubbliche, con la finalità di un benessere collettivo che dà sollievo e sostegno a chi è maggiormente in difficoltà. Questa è anche la mission dell’Associazione Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia, che promuove con energia e speranza: “Qualità della vita, qualità delle cure per i malati FC”, la patologia più diffusa tra le malattie genetiche, ancora oggi senza possibilità di guarigione.