Le Cardiopatie congenite: dalla diagnosi alla profilassi respiratoria. L’interazione ospedale e territorio

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Al via, sabato 19 settembre, dalle 9 alle 18, nell’Aula di Rappresentanza del Padiglione Cattani, il convegno “Le cardiopatie congenite: dalla diagnosi alla profilassi respiratoria. Interazione ospedale – territorio”, organizzato dalla Società Italiana di Cardiologia Pediatrica (SICPED). Iscrizioni via mail all’indirizzo icorsisicp2015@aimgroup.eu. E’previsto l’accreditamento ECM.
Le cardiopatie congenite sono dopo le malformazioni scheletriche le più frequenti malformazioni congenite. Diversi studi hanno evidenziato anomalie della funzione polmonare in pazienti con difetto del setto atriale, inclusa una diminuzione del volume polmonare e una alterazione dell’elasticità polmonare. In questi pazienti vi è un rischio maggiore di infezione virale o batterica polmonare, oltre ad una maggiore incidenza di asma con la crescita. Studi condotti prevalentemente negli Stati Uniti e in Canada hanno dimostrato come i bambini con cardiopatia congenita (CHD) abbiano un rischio aumentato di contrarre forme gravi di infezione da VRS e come questa si associ ad una mortalità da 2 a 6 volte superiore a quella osservata nei casi senza ulteriori fattori di rischio.
La Società Italiana di Cardiologia Pediatrica ha condotto uno studio osservando la frequenza delle visite specialistiche, delle ospedalizzazioni, di ricoveri in terapia intensiva con o senza terapia di ossigeno e le terapie farmacologiche respiratorie durante i primi due anni di vita di bambini di età uguale o superiore a 2 anni affetti da cardiopatie congenite emodinamicamente significative.
Il convegno sarà quindi l’occasione della presentazione dei risultati dello studio e di una discussione su i benefici che può portare l’immunoprofilassi passiva nella prevenzione delle ospedalizzazione da bronchiolite.