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Formatori di tutor clinici
A chi è rivolto: professionisti che operano in ambito sanitario. Questo percorso di formazione multiprofessionale è stato strutturato per fornire competenze pedagogiche, gestionali, organizzative e relazionali ai professionisti impegnati in attività clinica che hanno già svolto esperienze di tutoraggio clinico, per supportarli nella progettazione, nella gestione e nella conduzione di processi formativi per tutor clinici.
Il percorso formativo di tirocinio deve essere progettato e condotto per permettere allo studente di mettersi alla prova, di riflettere sulle sue motivazioni e sulla disponibilità ad adattarsi, attraverso azioni dirette, minime e graduate, ma significative. E Il tutor rappresenta lo strumento determinante di un progetto formativo di tirocinio efficace ed efficiente.
Il professionista sanitario, esperto nella formazione di tutor clinici, rappresenta un professionista-risorsa per gli operatori, per le organizzazioni socio-sanitarie e per le istituzioni formative, al fine di garantire l’efficacia del processo formativo dei professionisti sanitari. Sono ammessi fino a 30 partecipanti.
Quando: l’inizio dell’attività didattica è previsto per il mese di febbraio 2015
Scadenza: 15 dicembre (ore 12:00) con proroga fino al 20 gennaio 2015, presentazione della domanda esclusivamente con procedura informatica
Il bando: reperibile all’indirizzo www.unipr.it
Tutor: Alfonso Sollami, Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (asollami@ao.pr.it – tel. 0521 703180 – fax 0521 702569)
Responsabile scientifico e didattico: Leopoldo Sarli, Università degli Studi di Parma (leopoldo.sarli@unipr.it); Giovanna Artioli, Responsabile Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (gartioli@ao.pr.it); Salvatore De Franco, Coordinatore Responsabili della Formazione di AVEN; Diletta Priami, Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia-Romagna
Obiettivi: al termine del percorso formativo i partecipanti avranno acquisito conoscenze in merito a:
- scienze psico-sociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali dei gruppi, della progettazione e sei setting educativi
- teorie di apprendimento dell’adulto e dell’apprendimento esperienziale per insegnare a trasferirle nell’apprendimento clinico
- teorie e principi sociali ed organizzativi finalizzate a prendere decisioni in campo pedagogico nel coordinamento di processi formativi
Abilità per:
- educare a gestire sessioni di briefing e debriefing
- progettare e gestire sessioni di laboratorio e apprendimento simulato
- facilitare lo studente in processi di autoapprendimento
- elaborare un piano di tirocinio
- fornire feedback
- usare metodologie di valutazione formativa e sommativa
- condurre un colloquio di valutazione
Competenze per:
- progettare percorsi di formazione su principi pedagogici, organizzativi e tutoriali
- insegnare ad applicare metodologie tutoriali per sviluppare competenze complesse
- educare a fornire supporto competente agli studenti in difficoltà di apprendimento
- formare a sviluppare nei servizi condizioni favorevoli per l’apprendimento
- valutare e certificare le competenze e i processi formativi
- gestire lo sviluppo formativo di tutor clinici
- fornire consulenza
- promuovere sperimentazione di metodologie tutoriali
Competenze avanzate in infermieristica pediatrica
A chi è rivolto: infermieri e infermieri pediatrici. Sono ammessi fino a 30 partecipanti.
Quando: l’inizio dell’attività didattica è previsto per il mese di febbraio 2015 e il termine per il mese di febbraio 2016
Scadenza: 21 novembre con proroga fino al 15 dicembre 2014 (ore 12:00), presentazione della domanda esclusivamente con procedura informatica
Il bando: reperibile all’indirizzo www.unipr.it
Tutor: Chiara Taffurelli, Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (ctaffurelli@ao.pr.it – tel. 0521 704719 – fax 0521 702569)
Responsabile scientifico e didattico: Giovanna Artioli, Responsabile Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (gartioli@ao.pr.it); Carlo Caffarelli, Università degli Studi di Parma
Obiettivi:
- ampliare le conoscenze, le abilità, le competenze relazionali e comunicative dei professionisti che operano in ambito pediatrico
- favorire l’acquisizione di strumenti mirati alla gestione clinico assistenziale del paziente pediatrico e della famiglia
- sviluppare competenze nella gestione di situazioni critiche e complesse con l’obiettivo di favorire interazioni positive con i pazienti/utenti, le famiglie
- favorire lo sviluppo di proficue relazioni interprofessionali
Il master si articola in un percorso curriculare comprensivo di cinque moduli che sviluppano altrettante aree di competenza attraverso l’acquisizione di competenze:
- clinico assistenziali
- relazionali/educative
- gestionali
- nell’area della ricerca
- nell’area etico deontologiche.
Cure palliative e terapia del dolore per professioni sanitarie
A chi è rivolto: a infermieri, infermieri pediatrici, fisioterapisti, terapisti occupazionali. Il master si propone di formare professionisti sanitari con competenze specifiche nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, in grado di gestire strategie assistenziali globali, interprofessionali e di elevata qualità finalizzate:
- alla cura della persona affetta da patologia ad andamento cronico-evolutivo per la quale non esistono terapie o, se esistono, sono inadeguate o inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia stessa o di un prolungamento significativo della vita
- alla cura della persona affetta da una patologia dolorosa cronica da moderata a severa.
Sono ammessi fino a 25 partecipanti.
Quando: l’inizio dell’attività didattica è previsto per il mese di febbraio 2015 e il termine per il mese di febbraio 2016
Scadenza: 9 dicembre con proroga fino al 23 dicembre 2014 (ore 12:00), presentazione della domanda esclusivamente con procedura informatica
Il bando: reperibile all’indirizzo www.unipr.it
Tutor: Giuseppe Marletta, Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (gmarletta@ao.pr.it – tel.0521 704761 – fax 0521 702569)
Responsabile scientifico e didattico: Giovanna Artioli, Formazione e aggiornamento Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (gartioli@ao.pr.it); Leopoldo Sarli, Università degli Studi di Parma (leopoldo.sarli@unipr.it)
Obiettivi:
Obiettivi formativi di base del master sono la conoscenza:
- della storia e dei principi delle cure palliative
- della fisiopatologia del dolore cronico e delle malattie cronico-evolutive
- degli approcci diagnostici e terapeutici del dolore cronico e dei sintomi in fase avanzata di malattia
- degli aspetti psicologici e spirituali che caratterizzano le esperienze di dolore cronico e di fine vita
- dei problemi legali ed etici dell’assistenza in cure palliative e terapia del dolore
Obiettivi formativi affini o integrativi sono:
- la conoscenza del processo del morire e dell’accompagnamento al fine vita
- l’acquisizione di competenze e strumenti per il lavoro di equipe
- la conoscenza degli assetti organizzativi della rete di cure palliative e terapia del dolore
Management in comunicazione e relazioni in ambito socio-sanitario
A chi è rivolto: professionisti che operano in ambito socio-sanitario. Sono ammessi fino a 40 partecipanti.
Quando: l’inizio dell’attività didattica è previsto per il mese di febbraio 2015 e il termine per il mese di dicembre 2015
Scadenza: 15 dicembre (ore 12:00) con proroga fino al 30 dicembre 2014, presentazione della domanda esclusivamente con procedura informatica
Il bando: reperibile all’indirizzo www.unipr.it
Tutor: Chiara Foà, Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (cfoa@ao.pr.it; chiara.foa@unipr.it – tel.0521 703232 – fax 0521 702569); Annalisa Tonarelli, Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (atonarelli@ao.pr.it; annalisa.tonarelli@nemo.unipr.it – tel.0521 703232 – fax 0521 702569)
Responsabile scientifico e didattico: Laura Fruggeri, Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società, Università degli Studi di Parma (laurafruggeri@unipr.it – tel.0521 034826)
Obiettivi: il master si propone di ampliare le conoscenze dei corsisti sia sotto il profilo teorico-metodologico, sia come perfezionamento della pratica professionale in ambiente sanitario, con la finalità di promuovere un’adeguata formazione e presa in carico del personale sanitario per la migliore gestione del paziente/utente, dei familiari e dell’ambiente in cui gli interventi saranno effettuati. I partecipanti acquisiranno conoscenze specifiche che riguardano i principi fondamentali della comunicazione e della costruzione di relazioni interpersonali fra pazienti/utenti, famiglie e operatori socio-sanitari, oltre che di relazioni interprofessionali e aziendali.
Il corso si propone in particolare di favorire l’acquisizione di strumenti mirati alla gestione di relazioni conflittuali nell’ambito socio-sanitario, al fine di gestire le situazioni critiche favorendo lo sviluppo di relazioni positive e produttive. Il master si articola in un percorso curriculare comune, ma altamente individualizzato, finalizzato ad incrementare nella pratica clinica dei partecipanti:
- l’acquisizione di competenze teoriche attraverso moduli di insegnamento, gestiti da docenti esperti (medici specialisti, infermieri, psicologi, sociologi) per un totale di 150 ore
- l’acquisizione di abilità e di tecniche comunicative e relazionali attraverso la partecipazione a laboratori pratici gestiti da tutor esperti per un totale di 50 ore
- l’acquisizione di capacità di applicazione dei contenuti e delle tecniche acquisite nell’ambito della propria pratica professionale, attraverso uno stage per un totale di 500 ore
- l‘acquisizione della capacità di comunicare e pubblicizzare l’esperienza pratica e teorica acquisita, attraverso lo studio individuale e mediante la scrittura di una tesina teorico-metodologica (field project) che sarà oggetto di valutazione da parte della commissione del master
Case/Care management infermieristico in ospedale e sul territorio
A chi è rivolto: a infermieri ed ostetriche che avranno l’opportunità di acquisire competenze professionali specifiche assistenziali, gestionali, organizzative, relazionali di case/care management, ove è necessario garantire un coordinamento dell’assistenza per il singolo paziente e la sua famiglia, la continuità tra ospedale e territorio, la gestione dell’assistenza a domicilio e nelle strutture territoriali, rispondendo ai bisogni di salute dell’utente con il coinvolgimento del familiare e delle risorse della comunità. Sono ammessi fino a 35 partecipanti.
Quando: l’inizio dell’attività didattica è previsto per il mese di gennaio 2015 e il termine per il mese di novembre 2015
Scadenza: 26 novembre 2014 (ore 12:00), presentazione delle domande esclusivamente con procedura informatica
Il bando: reperibile all’indirizzo www.unipr.it
Tutor: Rita Bruna Dicembrino, Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (rdicembrino@ao.pr.it – tel. 0521 703772 – fax 0521 702569)
Responsabile scientifico e didattico: Giovanna Artioli, Formazione e aggiornamento Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (gartioli@ao.pr.it), Leopoldo Sarli, Università degli Studi di Parma (leopoldo.sarli@unipr.it)
Obiettivi: alla conclusione del master l’infermiere o l’ostetrica case/care manager saranno in grado di prendersi cura e di gestire i percorsi di cura/care dell’utente (adulto e bambino) ed essere di supporto alla famiglia in ospedale e sul territorio. Il corso si propone in particolare, di favorire l’acquisizione di strumenti mirati a prendersi cura e a gestire dal punto di vista clinico, assistenziale e organizzativo l’utente e la sua famiglia, al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’assistenza sanitaria, durante tutto l’evento clinico/assistenziale, in qualunque struttura ospedaliera e territoriale; favorire interazioni positive con pazienti, utenti e le famiglie; sostenere lo sviluppo di proficue relazioni interprofessionali attraverso lo sviluppo delle seguenti aree di competenza:
• l’acquisizione di competenze clinico assistenziali
• l’acquisizione di competenze relazionali, educative
• l’acquisizione di competenze gestionali e organizzative
• l’acquisizione di competenze nell’area della ricerca
• l’acquisizione di competenze nell’area etico, giuridico e deontologiche
Infermieristica in area critica
A chi è rivolto: a infermieri. Il master si propone di formare lo specialista in Anestesia e Terapia intensiva, che sarà in grado di:
- valutare i bisogni di assistenza in area critica
- gestire il processo assistenziale nell’alta intensità di cure e complessità assistenziale, nonché, i relativi percorsi di cura
- svolgere attività di formazione, di ricerca applicata e di consulenza a garanzia della qualità dell’assistenza e della valutazione degli outcomes nello specifico ambito.
Sono ammessi fino a 30 partecipanti.
Quando: l’inizio dell’attività didattica è previsto per il mese di febbraio 2015 e il termine per il mese di febbraio 2016
Scadenza: 26 novembre 2014 (ore 12:00), presentazione della domanda esclusivamente con procedura informatica
Il bando: reperibile all’indirizzo www.unipr.it
Tutor: Rachele La Sala, Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (rlasala@ao.pr.it – tel.0521 703232 – fax 0521 702569)
Responsabile scientifico e didattico: Giovanna Artioli, Responsabile Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (gartioli@ao.pr.it); Leopoldo Sarli, Università degli Studi di Parma (leopoldo.sarli@unipr.it)
Obiettivi: il percorso formativo è strutturato per fornire allo studente le basi su cui elaborare il processo di assistenza infermieristica in terapia intensiva:
- l’assessment infermieristico inerente le dimensioni cliniche e psico-sociovaloriali del paziente e della famiglia
- la definizione delle diagnosi infermieristiche
- la definizione degli obiettivi e i relativi interventi da attuare sulla base anche dei valori di monitoraggio dei parametri vitali base e avanzati.
Allo studente, inoltre, verranno fornite le basi su cui elaborare il processo di assistenza infermieristica in terapia intensiva del paziente in età neonatale e pediatrica. Il master permetterà di approfondire i meccanismi della fisiopatologia, al fine di analizzare le principali patologie a carico dell’apparato cardiovascolare, dell’apparato respiratorio, d’interesse cardiochirurgico e neurochirurgico, nonché, i principali supporti extracorporei per la sostituzione della funzione dell’organo e le patologie ad elevato rischio infettivo. Verranno affrontate anche problematiche della medicina e dell’assistenza relativa all’area perioperatoria, alla gestione del trapianto d’organo e alla gestione del paziente politraumatizzato. Il master prevede, tra i contenuti, anche strategie d’analisi relative alle relazioni umane in terapia intensiva, con particolare attenzione agli aspetti etici e deontologici professionali.
Altri principali contenuti riguarderanno l’attività di ricerca infermieristica clinica e psico-sociale. Ogni atto pratico è certificato da un apposito libretto/diario da un docente della struttura assistenziale nella quale viene svolta l’attività. Il corso di studi è impostato secondo i principi della Pedagogia per Adulti che privilegia la partecipazione attiva degli studenti nel processo formativo, la valorizzazione, la rielaborazione e la sistematizzazione delle esperienze professionali. Le metodologie didattiche previste, oltre agli apporti teorici, saranno lo studio dei casi, le attività seminariali, le esperienze di laboratorio, l’elaborazione di progetti di ricerca e di un project work finale.
Menagement del rischio infettivo correlato all’assistenza sanitaria
A chi è rivolto: a infermieri ed ostetriche che avranno l’opportunità di acquisire competenze professionali specifiche cliniche, gestionali, organizzative, relazionali, operando in autonomia e in collaborazione con gli altri professionisti nei vari contesti sanitari e socio-sanitari, sia pubblici che privati.
L’infermiere esperto nelle infezioni correlate all’assistenza rappresenta un “professionista-risorsa’ per i cittadini, per gli operatori e per le organizzazioni socio-sanitarie, al fine di garantire la tutela della salute della collettività.
Sono ammessi fino a 30 partecipanti.
Quando: l’inizio dell’attività didattica è previsto per il mese di febbraio 2015 e il termine per il mese di novembre 2015
Scadenza: 26 novembre 2014 (ore 12:00), presentazione della domanda esclusivamente con procedura informatica
Il bando: reperibile all’indirizzo www.unipr.it
Tutor: Michele Minari, Alfonso Sollami, Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (mminari@ao.pr.it; asollami@ao.pr.it; tel. 0521 703293-703180 – fax 0521 702569)
Responsabile scientifico e didattico: Giovanna Artioli, Responsabile Settore Formazione e Aggiornamento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (gartioli@ao.pr.it); Maria Mongardi, Presidente ANIPIO; Leopoldo Sarli, Università degli Studi di Parma (leopoldo.sarli@unipr.it)
Obiettivi: al termine del master lo studente è in grado di:
- partecipare alla definizione delle politiche sanitarie e socio sanitarie a livello nazionale, regionale, locale per tutelare la salute e la sicurezza del cittadino
- partecipare alla identificazione del rischio infettivo nei contesti sanitari e socio sanitari
- pianificare, gestire e valutare gli interventi di prevenzione, controllo, sorveglianza del rischio infettivo, in un ambito multi professionale e multidisciplinare
- pianificare, gestire e valutare progetti di formazione, ricerca e innovazione nell’ambito del rischio infettivo
- garantire attività di supervisione e consulenza sul controllo del rischio infettivo basati sulle evidenze scientifiche
- gestire relazioni efficaci attraverso l’utilizzo di tecniche di comunicazione finalizzate al coinvolgimento dell’utente, del caregiver e d egli operatori per il controllo del rischio infettivo
- utilizzare, nel controllo del rischio infettivo, metodi e strumenti per orientare le scelte e migliorare la qualità degli interventi in relazione all’evoluzione tecnologica e delle conoscenze
- promuovere il cambiamento nei diversi contesti organizzativi, favorendo l’adesione alle buone pratiche nel controllo del rischio infettivo
- adottare strategie di autoapprendimento e aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze specialistiche.