Intervento ad alta complessità: gastrectomia totale laparoscopica
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Nei giorni scorsi è stata eseguita a Parma, dall’equipe della Chirurgia d’urgenza, diretta da Raffaele Dalla Valle, la prima gastrectomia totale laparoscopica. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria entra così nel ristretto numero di centri altamente specializzati nazionali nei quali è possibile effettuare con tecnica mini invasiva questo delicato intervento ad alta complessità, che comprende l’asportazione completa dello stomaco e la ricostruzione del transito alimentare.
La gastrectomia è stata eseguita su un paziente di 82 anni affetto da neoplasia dello stomaco che, visto l’esito positivo e rapido del decorso post operatorio, ha potuto trascorrere il Natale in famiglia in buone condizioni di salute.
La laparoscopia è una metodica chirurgica mini invasiva, effettuata con l’inserimento nell’addome del paziente di un minuto strumento chirurgico (laparoscopio), dotato di due canali ottici: uno che illumina l’interno e uno che trasmette all’esterno le immagini degli organi. Il chirurgo opera con strumenti da presa e taglio, inseriti anch’essi nell’addome attraverso altre piccole incisioni chirurgiche.
La gastrectomia totale laparoscopica è considerata un intervento tecnicamente molto complesso, in particolare per la realizzazione di una funzionale anastomosi tra esofago e digiuno e di una accurata linfadenectomia locoregionale.
“L’utilizzo della tecnica laparoscopica – spiega Dalla Valle – comporta una riduzione degli effetti collaterali e un decorso post operatorio meno doloroso per il paziente. Fattori che consentono un rapido recupero della deambulazione e delle normali attività”.
Con l’utilizzo della tecnica laparoscopica l’equipe ha realizzato recentemente anche il terzo intervento di asportazione completa del colon retto, con ricostruzione della continuità tra ileo e ano, in una giovane di 16 anni affetta da rettocolite ulcerosa. L’operazione ha consentito un’ottima ripresa funzionale alla ragazza, con un contenimento anche delle conseguenze psicologiche di un intervento di queste dimensioni, viste le ridotte cicatrici nell’addome.
In linea con gli attuali orientamenti chirurgici che vedono ampliarsi gli ambiti di utilizzo della tecnica laparoscopica, nella struttura di Chirurgia d’Urgenza del Maggiore si effettuano in modalità mini invasiva anche resezioni epatiche minori e altri complessi interventi di chirurgia digestiva.