Il grande abbraccio a Marco Carnevale, dipendente dell’Ospedale Maggiore scomparso due anni fa

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A due anni dalla prematura scomparsa di Evangelista Marco Carnevale, che tutti conoscevano come Marco, a causa del Coronavirus i colleghi del Servizio Acquisizione Beni, unitamente alla Direzione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, hanno desiderato ricordarlo con una targa che rimarrà a futura memoria nell’aiuola di fronte al padiglione del Servizio ospedaliero che è stato la sua casa durante la sua vita professionale.
“L’aiuola di Marco. Dedicata alla memoria di Evangelista (Marco) Carnevale, usciere presso il Servizio Acquisizione Beni che ci ha lasciato per covid il 28 aprile 2020. Ricorderemo per sempre il suo sorriso”, questa la frase incisa sulla targa scoperta questa mattina alla presenza dei genitori di Marco, di tanti colleghi che gli hanno voluto bene, del personale del Servizio Acquisizione Beni con la direttrice Silvia Orzi e della direzione aziendale rappresentata dal direttore generale Massimo Fabi e dal direttore amministrativo facente funzione Antonio Ventura.
“Era il primo ad arrivare in servizio, ad aprire le finestre, ad accendere le luci – ricorda Silvia Orzi -. Sereno e sorridente ogni giorno, passava ufficio per ufficio a salutare chiedendo se andava tutto bene. Voglio ricordare il rispetto e la dignità con cui svolgeva il suo lavoro, sempre disponibile per ogni commissione che gli chiedevamo”. “In tutti gli uffici c’è una sua foto – conclude Silvia Orzi – e questo ci dà l’idea che sia ancora con noi”.
“Era uno di famiglia – ha ribadito il direttore Massimo Fabi – che ha saputo farsi voler bene da tutti, con il suo sorriso, con la sua disponibilità. Questa targa rimarcherà il segno della sua presenza così come abbiamo voluto ricordare, dedicando una targa nei reparti in cui hanno messo il loro impegno, i professionisti del nostro ospedale che ci hanno lasciato a causa del Covid, come Beppe Finzi e Edi Maiavacchi”.