Il Centro di Cura per il Diabete

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Unificazione, integrazione e razionalizzazione: questi i punti fondamentali che hanno portato all’apertura del Centro di cura del Diabete, recentemente attivato al padiglione Cattani e presentato questa mattina da Leonida Grisendi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Massimo Fabi, direttore generale dell’Azienda Usl di Parma e Gian Paolo Ceda, presidente del corso di laurea in Medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Parma.
Il Centro accorpa in un unico spazio le tre aree ambulatoriali dedicate al trattamento del diabete e dell’obesità, precedentemente collocate in zone diverse dell’ospedale, offrendo al contempo una squadra di professionisti in grado di gestire sia dal punto di vista clinico che psicologico, i diversi aspetti della patologia e agevolando l’integrazione con le strutture del territorio gestite dall’Azienda USL e con i Medici di Medicina Generale.
Il Centro di cura per il Diabete è composto da sei ambulatori diabetologici, un ambulatorio dedicato ai controlli per il piede diabetico, uno riservato al trattamento dei pazienti obesi, un ambulatorio dietiste, un ambulatorio per i colloqui con lo psicologo e due ambulatori infermieristici. Lo scopo è quello di offrire un team multiprofessionale per favorire i percorsi rivolti al paziente, sia sul versante terapeutico che assistenziale.
L’Azienda Ospedaliera è infatti ben cosciente che ogni azione sanitaria richiede uno sforzo di organizzazione sociale e familiare: la disponibilità di un’equipe e di strumentazioni permettono di offrire risposte articolate, ma unitarie ed omogenee nelle loro caratteristiche organizzative al fine del percorso di cura, riducendo i tempi e facilitando l’ingresso.
Un altro beneficio importante è dato dalla possibilità di una cartella clinica unificata a cui i diversi professionisti possano accedere per integrare le informazioni sul singolo caso e prendere gli spunti documentali necessari all’impostazione dei percorsi di cura. Inoltre, sempre nella logica dell’integrazione, attraverso la collaborazione con gli specialisti ospedalieri e con i medici di Medicina generale, il Centro si propone di offrire risposte ad una pluralità di ambiti, facendo riferimento ai saperi e alle conoscenze espresse sia in ospedale che nel territorio.
Accoglienza e l’educazione sanitaria
La presenza nel Centro di personale infermieristico offre al paziente un punto di riferimento dove affinare le terapie prescritte e sviluppare l’abitudine alla relazione con i propri referenti professionali. E’ fondamentale, infatti, per il buon esito del percorso diabetologico un corretto approccio educazionale e relazionale: un qualificato supporto infermieristico e psicologico facilitano la percezione da parte del paziente diabetico del proprio vissuto e della propria condizione per proiettarlo in una dimensione sempre più attiva e collaborativa nella gestione della malattia.