Il Bilancio di missione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria

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L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha pubblicato per la prima volta il bilancio di missione. La pubblicazione, relativa all’anno 2006, illustra l’azione istituzionale dell’Azienda e rende conto dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi assegnati dalla Regione e dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria. L’obiettivo del documento, edito a stampa, è il confronto con i referenti istituzionali, Regione Emilia Romagna e Conferenza territoriale sociale e sanitaria, ma anche con chi collabora alla crescita dell’Ospedale: volontariato, organizzazioni dei cittadini e degli utenti, organizzazioni sindacali, istituzioni locali, fondazioni, e quanti altri, a qualunque titolo, offrono il loro contributo. Il volume, infatti, presenta informazioni sull’attività dell’azienda e sulle persone che vi lavorano e per questo può essere interpretato come una finestra aperta sul mondo della sanità.
Lo spaccato offerto in questa prima edizione della pubblicazione ha come sfondo e cornice l’atto aziendale, adottato alla fine del 2006, e frutto di un intenso e proficuo confronto con l’Università, che delinea l’ossatura della nuova organizzazione.
Articolato in sette capitoli –contesto di riferimento, profilo aziendale, obiettivi istituzionali e strategie aziendali, condizioni di lavoro, competenze del personaleefficienza dell’organizzazione, sistema di relazioni e strumenti di comunicazione, ricerca e innovazione, obiettivi specifici di particolare rilevanza istituzionale-mette in luce i risultati raggiunti nel 2006, un anno prodigo di innovazioni, di acquisizioni e nuovi servizi, che qualificano l’offerta da un punto di vista quantitativo e tecnologico, ma attraverso i quali si è cercato di recuperare e riportare in primo piano l’elemento umano. Tra queste, la risonanza magnetica 1,5 tesla, ultimo stadio nell’evoluzione tecnologica nel settore della diagnostica per immagini, presta particolare attenzione alla umanizzazione del locale diagnostico; e il sistema Ris/Pacs, per il trasferimento delle informazioni sanitarie in via informatica.
“Il Bilancio di missione ha comportato un intenso lavoro di tessitura e una rilettura dell’organizzazione – ha dichiarato il direttore generale Sergio Venturi nella sua introduzione al volume – che ci ha fornito nuovi motivi di riflessione sulle sue caratteristiche e ha riordinato obiettivi e priorità in una nuova prospettiva. In questa ottica, il Bilancio di missione non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza da cui muovono le strategie future”.
Il documento si sviluppa sulla base delle linee guida fornite dalla Regione Emilia Romagna a giugno dello scorso anno, presenta un elevato tasso tecnico in una veste grafica colorata e accattivante. Esso infine rappresenta una sfida importante per l’Ospedale e per chi vi lavora: parlare un linguaggio comune che diventa terreno di confronto sui diversi aspetti dell’organizzazione.