News dall'ospedale

Gruppo Oltretorrente e Cral Amps per la Pediatria e Oncoematologia

Continua la gara di generosità, donazione di sei stetoscopi all’Oncoematologia pediatrica della dottoressa Patrizia Bertolini
16 dicembre 2016

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Con il cuore, per il cuore. Continua la gara di generosità verso l’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla”. Questa mattina in campo lo sport con il Gruppo Oltretorrente baseball e softball che, insieme al Cral Amps, ha donato nuove attrezzature alla struttura di Pediatria e Oncoematologia dalla dottoressa Patrizia Bertolini. Si tratta di sei stetoscopi necessari per auscultare il battito dei piccoli ricoverati che hanno così ricevuto le attenzioni della società e dei giocatori che, con il Cral Amps, si sono spesi in prima persona per raccogliere i fondi necessari attraverso le loro iniziative sociali.

“E’ un piccolo aiuto ma le piccole gocce riempiono le bottiglie”, dichiara Andrea Paini, presidente del Gruppo che comprende Oltretorrente, Old Parma e Parma 2001 che ribadisce come lo sport vuole essere vicino all’Ospedale. “Questa iniziativa coinvolge tutte le nostre squadre e i nostri giocatori, perché crediamo sia importante trasmettere con l’esempio il valore della solidarietà, che parte dal baseball e del softball ma che va oltre, un incoraggiamento a chi è costretto a stare in panchina”. Con il presidente del Gruppo Oltretorrente Andrea Paini il vicepresidente Paolo Poi e la giocatrice Benedetta Armani. Per il Cral Amps il presidente Marco Galli che ha aggiunto alcuni regali “persi” da Santa Lucia per i ragazzi ricoverati, con l’augurio che un giorno non siano più necessari per mancanza di pazienti.

Un grazie all’impegno delle due associazioni è arrivato dall’equipe infermieristica – di cui la caposala Piera Tobanelli ha curato l’iniziativa – e dallo staff medico attraverso della dottoressa Bertolini che ha sottolineato come i piccoli gesti siano preziosi per il loro valore in sé (“di stetoscopi ce ne servono tanti perché dobbiamo tenerne uno per ogni bambino”) ma anche per quello che rappresentano. “E’ importante che ragazzi che praticano sport stiano vicini a chi è ricoverato e sta giocando una partita impegnativa per guarire da una malattia”.

Ultimo aggiornamento contenuti: 19/12/2016

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