Giornata mondiale delle nascite premature

Contenuto dell'articolo
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha aderito alla Giornata mondiale della Prematurità, il primo H-Open Day nazionale, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare le donne sulle strategie di contenimento dei rischi correlati alla nascita pretermine e alle conseguenti complicanze. Da lunedì 17 novembre presso le strutture di ostetricia e ginecologia e di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma sono in distribuzioni opuscoli e materiale informativo .
Nell’unità operativa di Neonatologia di Parma – spiega Cinzia Magnani direttore della struttura- ogni anno accedono circa 400 neonati e di questi circa 50 hanno un peso inferiore a 1500 grammi . Dinnanzi a loro da subito si apre una strada in salita che può durare mesi: l’immaturità del sistema polmonare, intestinale, cerebrale, oculare rappresentano la causa principale della loro fragilità esponendoli a varie patologie. Il nostro obiettivo prioritario deve inevitabilmente perseguire oltre alla sopravvivenza una qualità di vita sempre migliore specie per i più piccoli il cui peso alla nascita va da 500 a 1500 grammi.”
“Nonostante i passi avanti della medicina – spiega Tiziana Frusca, direttore dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del Maggiore – la prematurità non è una condizione in diminuzione La maggior parte dei parti pretermine avviene in donne che non presentano fattori di rischio durante la gravidanza”.
Il primo open day nazionale è organizzato, in occasione della Giornata mondiale della Prematurità, dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), in collaborazione con 75 ospedali premiati con i Bollini Rosa, tra queste l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma che proprio lo scorso anno ha ricevuto dall’osservatorio i tre bollini rosa, massimo riconoscimento a cui può aspirare un’azienda sanitaria, per i servizi offerti e per l’alto livello di attenzione verso le patologie femminili.