Fanelli presidente della Commissione ministeriale sulla terapia del dolore acuto e cronico e cure palliative

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Guido Fanelli, direttore della 2a Anestesia, rianimazione e terapia antalgica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, è stato nominato coordinatore della “Commissione ministeriale sulla terapia del dolore acuto e cronico e cure palliative”, che si è insediata ufficialmente a Roma giovedì 17 luglio.
La commissione è composta da altri quattro membri oltre al presidente: le regioni rappresentate sono Emilia-Romagna, Veneto, Lazio e Sicilia. Tra i suoi compiti principali l’elaborazione di un progetto sulla terapia del dolore e le cure palliative finalizzato a un maggiore radicamento sul territorio, che favorisca la collaborazione tra strutture ospedaliere, medici di base e mondo del volontariato. In particolare, il progetto dovrebbe prevedere la riconversione dei posti letto di strutture ospedaliere non specializzate in innovative “Pain Clinic” (cliniche del dolore), con accesso diretto da parte dei pazienti. Dopo l’elaborazione del progetto, ciascuna delle quattro regioni dovrà occuparsi di scegliere un ospedale in cui avviare la sperimentazione.
Un altro degli obiettivi della commissione ministeriale è sveltire le procedure della compilazione del ricettario per la prescrizione della morfina.
Laureato in Medicina e chirurgia nel 1983 presso l’Università degli studi di Milano, dove ha conseguito nel 1986 anche la specializzazione in Anestesiologia e rianimazione, il professor Fanelli ha iniziato la sua carriera all’ospedale San Raffaele di Milano. Nel nosocomio milanese, dal 1997 al 2001, ha ricoperto l’incarico di coordinatore responsabile del blocco operatorio multidisciplinare centrale e dell’organizzazione di Aps (Acute Pain Service). Dal 2002 è direttore della 2a Anestesia, rianimazione e terapia antalgica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Nel 2003 è stato nominato professore ordinario di Anestesia e rianimazione della facoltà di Medicina e chirurgia e dal 2004 è anche direttore della Scuola di specializzazione in Anestesia e rianimazione dell’Università di Parma. È membro della Study Session dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) dal 2006.